Il ritorno dell'americano Robert Trevino con il violoncellista Kian Soltani

Diretta streaming - 19 novembre ore 20.30

Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il giovane direttore texano Robert Trevino, che ebbe un grande successo al suo debutto con la compagine Rai nel gennaio 2019. Giovedì 19 novembre alle 20.30 è protagonista di uno dei “Concerti d’autunno” in programma a porte chiuse all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, trasmesso in diretta su Radio3 e in streaming su questa pagina di Rai Cultura.
Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca dal 2016, Trevino è stato recentemente nominato Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Trentaseienne, considerato tra le bacchette americane più talentuose dell’ultima generazione, si è imposto all’attenzione internazionale con il trionfo al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre più prestigiose in patria – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Philharmonic. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo.
La serata si apre con il Concerto in la minore op. 129 di Robert Schumann, composto a Düsseldorf nel 1850, nel giro di una sola settimana. Il brano, uno dei massimi capolavori della letteratura violoncellistica, non lascia minimamente trasparire le difficili condizioni mentali del compositore, che sarebbero precipitate nel giro di poco tempo. A interpretarlo è chiamato un altro giovane musicista già molto affermato sui più prestigiosi palcoscenici internazionali: il violoncellista austriaco di origini persiane Kian Soltani. Vincitore del Leonard Bernstein Award e del Credit Suisse Young Artist Award nel 2017 e di altri prestigiosi riconoscimenti, a soli 28 anni è ospite regolare di formazioni quali i Wiener Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra, la London Philharmonic e di festival come quelli di Salisburgo e Lucerna. Il concerto segna il suo ritorno con l’Orchestra Rai dopo il suo debutto in tournée allo Dvořák Festival di Praga del settembre 2019.

A seguire la Sinfonia n. 7 in re minore op. 70 di Antonín Dvořák, scritta nel 1885 per la Società Filarmonica di Londra, di cui il compositore era divenuto membro onorario un anno prima, sull’onda del successo riscosso dallo Stabat Mater, e la cui notorietà internazionale era legata soprattutto alla caratterizzazione folclorica delle sue Danze slave. Dvořák compose la sinfonia seguendo lo stile brahmsiano, grandioso e imponente. Riconosciuta come una delle vette del musicista boemo per coerenza e compattezza formale, è caratterizzata da una severità e austerità espressiva che ne giustifica il sottotitolo “del tempo torbido”.

Dopo il concerto del 19 novembre, Robert Trevino sarà nuovamente ospite della Rai la settimana successiva, giovedì 26 novembre, insieme a due prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale: il violinista Alessandro Milani e il violista Luca Ranieri. In programma musiche di Mozart e Mendelssohn.

In ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, i concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai si svolgono a porte chiuse, senza la presenza del pubblico nell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.

Giovedì 19 novembre ore 20,30 
Auditorium Rai "Arturo Toscanini"  

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai 
  
Robert Trevino direttore
Kian Soltani violoncello

Robert Schumann (1810-1856)
Concerto in la minore per violoncello e orchestra, op. 129 (1850)

Nicht zu schnell (Non troppo veloce)
Langsam (Adagio)
Etwas lebhafter. Sehr lebhaft (Un po’ più vivace. Molto vivace)

Durata: 25’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 6 aprile 2018, Gustavo Gimeno, Mario Brunello.
 

Antonín Dvoràk (1841-1904)
Sinfonia n. 7 in re minore, op. 70 (1885)

Allegro maestoso
Poco adagio
Scherzo: Vivace - Poco meno mosso
Finale: Allegro

Durata: 35’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 30 novembre 2018, Pietari Inkinen.

Partecipano al concerto

Violini primi
*Roberto Ranfaldi (di spalla)
°Giuseppe Lercara
Antonio Bassi
Constantin Beschieru
Irene Cardo
Aldo Cicchini
Roberto D’Auria
Martina Mazzon
Enxhi Nini
Fulvia Petruzzelli
Matteo Ruffo
Elisa Schack

Violini secondi
*Roberto Righetti
Valentina Busso
Pietro Bernardin
Alice Costamagna
Antonella D’Andrea
Alessandro Di Giacomo
Michal Ďuriš
Paolo Lambardi
Arianna Luzzani
Giulia Marzani
Alice Milan
Carola Zosi

Viole
*Luca Ranieri
Margherita Sarchini
Giovanni Matteo Brasciolu
Nicola Calzolari
Federico Maria Fabbris
Riccardo Freguglia
Agostino Mattioni
Greta Xoxi

Violoncelli
*Pierpaolo Toso
Marco Dell’Acqua
Pietro Di Somma
Amedeo Fenoglio
Carlo Pezzati
Fabio Storino

Contrabbassi
*Gabriele Carpani
Antonello Labanca
Alessandra Avico
Friedmar Deller
Pamela Massa

Flauti
*Giampaolo Pretto
Luigi Arciuli

Ottavino
Luigi Arciuli

Oboi
*Nicola Patrussi
Franco Tangari

Clarinetti
*Enrico Maria Baroni
Graziano Mancini

Fagotti
*Andrea Cellacchi
Cristian Crevena

Corni
*Francesco Mattioli
Marco Panella
Marco Tosello
Paolo Valeriani

Trombe
*Roberto Rossi
Ercole Ceretta

Tromboni
*Diego Di Mario
Devid Ceste

Trombone basso
Gianfranco Marchesi

Timpani
*Claudio Romano


*prime parti
°concertini


Il concerto è trasmesso in diretta su Radio3 per Il Cartellone di Radio3 Suite anche in Euroradio e in live streaming su questa pagina del sito di Rai Cultura.