Khachatryan e Yamada per il grande Novecento tra Russia e Francia

Diretta streaming - giovedì 21 gennaio 2021 ore 20.30

Nel 2000 è risultato il più giovane vincitore della storia del Concorso Sibelius di Helsinki. È stato solista con compagini come i Berliner Philharmoniker, la London Symphony Orchestra e l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam. Nei suoi concerti suona il prezioso Guarneri del Gesù “Ysaye” del 1740, concessogli dalla Nippon Music Foundation. È il violinista armeno Sergey Khachatryan, che torna protagonista con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel terzo appuntamento dei “Concerti d’inverno”, registrato a porte chiuse all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 21 gennaio 2021.

In programma il Primo Concerto per violino e orchestra di Dmitrij Šostakóvič, composto nel 1948 ma che, data la sua scrittura decisamente contraria ai dettami del regime sovietico, fu eseguito per la prima volta solo nel 1955, dopo la morte di Stalin. L’opera è dedicata al celebre violinista David Ojstrach, che volle vedere nella parte violinistica scritta da Šostakóvič un “ruolo shakespeariano”.

Sul podio torna il giapponese Kazuki Yamada: Direttore principale e artistico dell’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo e Direttore ospite principale della City of Birmingham Symphony Orchestra. In Giappone è Direttore ospite principale della Yomiuri Nippon Symphony Orchestra, Direttore stabile della Japan Philharmonic, Direttore musicale e principale del Coro Filarmonico di Tokyo e Direttore musicale della Yokohama Sinfonietta, ensemble da lui stesso fondato quando era ancora studente. Collabora regolarmente con formazioni quali la Staatskapelle di Dresda, la Philharmonia di Londra e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. 
Con l’Orchestra della Rai propone Ma mère l’Oye, i cinque pezzi infantili che Maurice Ravel scrisse originariamente per pianoforte a quattro mani, che poi trascrisse nel 1911 per orchestra in vista di una rappresentazione in forma di balletto, e infine trasformò in una suite da concerto, dalla quale espunse le parti pensate per la danza. 
La serata si conclude con la terza suite dal balletto L’oiseau de feu (L’uccello di fuoco) di Igor Stravinskij, realizzata nel 1945 e basata su dieci numeri complessivi dell’intero lavoro coreutico, che fu rappresentato per la prima volta a Parigi il 25 giugno del 1910.
 
Giovedì 21 gennaio 2021, ore 20.30
Auditorium Rai "Arturo Toscanini"

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI   
KAZUKI YAMADA
direttore
SERGEY KHACHATRYAN violino

Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
Concerto n. 1 in la minore per violino e orchestra, op. 77 (1947-1948)

Notturno. Moderato
Scherzo. Allegro - Poco più mosso
Passacaglia. Andante - Cadenza
Burlesca. Allegro con brio

Durata: 39’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 25 maggio 2017, Festival di primavera, James Conlon, Ray Chen

Maurice Ravel (1875-1937)
Ma mère l’Oye 
Cinque pezzi infantili per orchestra (1908-1911)

I. Pavane de la Belle au bois dormant. Lent
II. Petit Poucet. Très modéré
III. Laideronette, impératrice des pagodes. Mouvement de marche
IV. Les entretiens de la Belle et de la Bête. Mouvement de valse modéré
V. Le jardin féerique. Lent et grave

Durata: 16’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 23 dicembre 2014, Concerto di Natale, Juraj Valčuha

Igor Stravinskij (1882-1971)
L'Oiseau de feu
Suite dal balletto op. 20 (versione del 1945)

I. Introduzione - Preludio e danza dell’Uccello di fuoco - Variazione dell’Uccello di fuoco
II. Pantomima prima
III. Pas de deux. L’Uccello di fuoco e Ivan Zarevič
IV. Pantomima seconda
V. Scherzo. Danza delle principesse
VI. Pantomima terza
VII. Rondò (Khorovod)
VIII. Danza infernale
IX. Ninnananna
X. Inno finale

Durata: 28’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino (versione del 1919): 23 dicembre 2014, Concerto di Natale, Juraj Valčuha
Partecipano al concerto

Violini primi
*Roberto Ranfaldi (di spalla)
°Marco Lamberti
°Giuseppe Lercara
Irene Cardo
Aldo Cicchini
Roberto D’Auria
Patricia Greer
Valerio Iaccio
Martina Mazzon
Enxhi Nini
Fulvia Petruzzelli
Francesco Punturo
Matteo Ruffo
Elisa Schack

Violini secondi
*Paolo Giolo
Enrichetta Martellono
Valentina Busso
Pietro Bernardin
Roberta Caternuolo
Antonella D’Andrea
Alessandro Di Giacomo
Rodolfo Girelli
Paolo Lambardi
Arianna Luzzani
Giulia Marzani
Alice Milan

Viole
*Ula Ulijona
Margherita Sarchini
Giovanni Matteo Brasciolu
Giorgia Cervini
Federico Maria Fabbris
Riccardo Freguglia
Agostino Mattioni
Davide Ortalli
Clara Trullén-Sáez
Greta Xoxi

Violoncelli
*Massimo Macrì
Ermanno Franco
Eduardo dell’Oglio
Pietro Di Somma
Amedeo Fenoglio
Michelangiolo Mafucci
Carlo Pezzati
Fabio Storino

Contrabbassi
*Gabriele Carpani
Silvio Albesiano
Alessandra Avico
Alessandro Belli
Pamela Massa
Vincenzo Antonio Venneri

Flauti
*Dante Milozzi
Luigi Arciuli

Ottavino
Fiorella Andriani

Oboi
*Francesco Pomarico
Franco Tangari
Teresa Vicentini

Corno inglese
Teresa Vicentini

Clarinetti
*Luca Milani
Graziano Mancini
Salvatore Passalacqua

Clarinetto basso
Salvatore Passalacqua

Fagotti
*Andrea Corsi
Bruno Giudice
Angela Gravina

Controfagotto
Bruno Giudice

Corni
*Ettore Bongiovanni
Marco Panella
Emilio Mencoboni
Marco Peciarolo

Trombe
*Roberto Rossi
Alessandro Caruana

Tromboni
*Diego Di Mario
Devid Ceste

Trombone basso
Gianfranco Marchesi

Tuba
Matteo Magli

Timpani
*Claudio Romano

Percussioni
Carmelo Giuliano Gullotto
Alberto Occhiena
Emiliano Rossi

Arpa
*Margherita Bassani

Pianoforte e Celesta
*Luca Ieracitano


*prime parti
°concertini
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