"Mugarri" di Lazkano e il "Manfred" di Čajkovskij con Robert Trevino

Diretta streaming giovedì 10 marzo 20.30 - anche in diretta su Radio 3 Rai

L’illusione di un labirinto che si dispiega e parallelamente si nasconde; il miraggio di una musica che si riconosce e allo stesso tempo si ignora, che balbetta, si afferma e si scompone in una sorta di campo di rovine di una tradizione esausta.
Così il compositore Ramon Lazkano descrive il suo brano Mugarri, il cui titolo in lingua basca significa “pietra che segna la soglia”, e che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai propone in prima esecuzione italiana nel concerto in programma giovedì 10 marzo alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata, trasmessa in diretta su Radio3, in live streaming su Rai Play, è replicata venerdì 11 marzo alle 20. Sarà poi trasmessa da Rai Cultura il 31 marzo alle 21.15 su Rai5. 
 
Ramon Lazkano – spagnolo, classe 1968 – ha ricevuto il Primo Premio di Composizione al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, il Premio della Fondazione Prince Pierre di Monaco e il Premio Georges Bizet dell’Accademia francese di Belle Arti. Da anni riflette sull’intertestualità, sul silenzio e sull’esperienza del suono, con una particolare attenzione per la costruzione architettonica della musica. Mugarri è stato composto tra il 2009 e il 2010 su commissione dell’Orchestra Sinfonica di Navarra e della Fondazione AEOS, ed è dedicato a Ernest Martínez Izquierdo che ne ha diretto la prima assoluta il 29 ottobre 2010 a Pamplona.
 
Sul podio dell’Orchestra Rai è impegnato il suo Direttore ospite principale Robert Trevino: 37 anni, di origini messicane ma cresciuto a Fort Worth, in Texas. Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö, si è imposto all’attenzione internazionale con il trionfo al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre prestigiose in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Lo scorso autunno è stato protagonista di una trionfale tournée in Germania con l’Orchestra Rai, che ha toccato le città di Francoforte, Colonia e Amburgo.
Nella seconda parte della serata Trevino propone la Sinfonia Manfred di Čajkovskij, scritta nel 1885 ispirandosi all’omonimo poema di uno dei più grandi poeti britannici, George Gordon Noel Byron, noto come Lord Byron e in qualche modo generata dalla musica di Hector Berlioz, che nel 1868 era stato in tournée in Russia, facendo nascere l’interesse per la musica orchestrale ispirata a temi letterari. Proprio a Berlioz il musicista russo Milij Balakirev propose di scrivere un lavoro ispirato al Manfred di Byron, che però Berlioz rifiutò. Dopo alcuni anni Balakirev propose lo stesso soggetto a Čajkovskij, e così, vinte le perplessità iniziali, nacque la partitura destinata a sommarsi e ad arricchire il corpus delle sei sinfonie del grande compositore russo.
 
I biglietti per il concerto, da 10 a 25 euro, sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Il pubblico in sala sarà accolto nel rispetto delle più recenti norme per il contenimento della pandemia.
Auditorium Rai “A. Toscanini”, Torino
Giovedì 10 marzo 2022, 20.30
Venerdì 11 marzo 2022, 20.00


ROBERT TREVINO direttore

Ramon Lazkano (1968)
Mugarri
per orchestra (2009 - 2010)

Durata: 13’ ca.
Prima esecuzione in Italia

Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840 - 1893)
Manfred, op. 58
Sinfonia in si minore in 4 quadri 
(da Byron) (1885)

I.    Lento lugubre - Moderato con moto - Andante - Andante con duolo 
(Manfred vaga per le Alpi. I ricordi della bella Astarte, che egli ha amato e perduto, consumano il suo cuore)
II.    Vivace con spirito - Trio. L’istesso tempo 
(La fata delle Alpi appare a Manfred sotto l’arcobaleno di una cascata)
III.    Andante con moto 
(Pastorale. Vita semplice, libera e pacifica dei montanari)
IV.    Allegro con fuoco - Lento - Tempo I - Andante - Adagio, ma a tempo rubato - Allegro non troppo - Andante con duolo - Allegro - Largo 
(Il palazzo sotterraneo di Arimane. Manfred appare nel mezzo di un baccanale. Invocazione dello spirito di Astarte. Ella gli predice la fine delle sue sventure terrene. Morte di Manfred)

Durata: 57’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 3 novembre 2011, Oleg Caetani

Concerto senza intervallo
 

Programma di sala del concerto

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