La FESTA delle 7 ARTI per la Legalità

L'evento si è svolto il 24 luglio 2022

Domenica 24 luglio (ore 20-22) sotto Ponte Cestio (di fronte l’Isola Tiberina) è tornata sul Tevere La FESTA delle 7 ARTI, il movimento artistico d’avanguardia fondato dalla regista e performer Francesca Chialà, per promuovere i temi della Legalità attraverso MUSICA, PAROLE, DANZA e ART DESIGN. 
 
Ospiti di “SALOTTO TEVERE” e stimolati dalla musica dal vivo, Francesca Chialà ha condotto, in chiave performativa, il racconto delle storie di quegli imprenditori coraggiosi che sono riusciti a liberarsi dall’Usura e raccolte nel libro “La Mano Nera” del Giornalista d’inchiesta de La Repubblica, Salvatore Giuffrida, e di Luigi Ciatti, presidente dell’Ambulatorio Antiusura onlus, in collaborazione con Confcommercio, e vicepresidente della Federazione antiracket italiana.
 

La FESTA delle 7 ARTI ha deciso di dar voce a quelle persone, quasi sempre invisibili, che hanno deciso di ribellarsi e denunciare, come l’imprenditore Toni Diana, cresciuto a Borgata Finocchio, periferia est di Roma stretta fra Tor Bella Monaca e la Borghesiana. L’emergenza legata al Covid-19, amplificata dalla crisi energetica internazionale, hanno radicalizzato il fenomeno dell’usura a livello nazionale e ormai un’impresa su 3 si sente esposta al racket. Chiunque si trovi in difficoltà è una potenziale vittima: è sufficiente ricevere un “no” da una banca. Il Trend è più marcato nelle grandi città, come Roma, dove l’usura è indicata in aumento dal 30% delle imprese.

 
Il pubblico dei partecipanti si è commosso ascoltando la storia di Toni Diana che ha dovuto interrompere per qualche istante il suo racconto, con la sua voce rotta dalle lacrime di dolore nel ricordare gli anni bui in cui è stato perseguitato dai suoi aguzzini. 
 
I racconti saranno puntellati dalla musica con il poliedrico chitarrista classico Emanuele Schillaci e le meravigliose voci delle cantanti Benedetta Piatti e Belen Grattoni che hanno interpretato i ritmi popolari brasiliani dello Choro, contaminati dal Jazz e dalla Bossanova. E non poteva mancare la danza nelle iniziative ideate dalla Chialà, con la Performer Dea Pace che ha danzato, in chiave performativa, sulle musiche di Tom Jobim, Jorge do Fusa e João Pernambuco.
 

Le poltrone e i colorati cappelli dell’Art Designer Sabrina Baldacchini hanno completato l’evento, delle vere sculture artistiche che assumono forme differenti come metafora della capacita di trasformare la realtà rappresentata dai coraggiosi protagonisti della serata. E durante le performance musicali, la Chialà coinvolgeva il pubblico facendo indossare ai partecipanti gli estrosi cappelli di Art Design della Baldacchini. Per gli abiti dei protagonisti della serata, per le poltrone e i cappelli sono stati scelti in particolare 2 colori, il nero per rappresentare il baratro in cui cadono le vittime di usura e il rosso per sottolineare il coraggio e la passione di chi ne è uscito, denunciando i propri aguzzini.

 
Tanti personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, della TV, della musica e dell’arte hanno voluto presenziare alla FESTA delle 7 ARTI, dimostrando la loro sensibilità sull’importanza di promuovere la legalità e denunciare il girone infernale dell’usura. Il primo ad arrivare è stato l’attore di cinema e TV, oltre che ex modello italiano, Brando Giorgi, accolto dalla Chialà con un elegante abito lungo nero da sirena per richiamare il Tevere e le precedenti Performance sul fiume in cui aveva indossato delle opere d’arte a forma di sirena, realizzate dagli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Sono arrivati subito dopo il Regista e Attore Luigi Russo, la Cantautrice Giò di Sarno, il Dirigente Sportivo Fabrizio Santangelo, il Direttore d’Orchestra, Compositore e Pianista Jazz Pino Jodice che si è intrattenuto a chiacchierare con l’Art Designer Sabrina Baldacchini. E non poteva mancare il mondo dell’Arte contemporanea, insieme all’Imprenditore nel mondo cinematografico Alessandro Casanova è arrivato il Pittore Nicolantonio Mucciaccia con un divertente cappello in testa, sempre in linea con il suo approccio estroso alla vita e all’arte. E hanno partecipato il Regista di Cinema e Sceneggiatore Francesco Castellani, l’Imprenditore Massimo Genova, il Dirigente RAI Francesco Amore, il Pianista e Compositore Gabriele Rubeo, il Fotografo di cinema Alberico Ceccarelli e la Video Maker Ucraina Iryna Zinchenko con l’Attivista Sociale Vittoria Michelucci.
 
Al termine dell’evento la Chialà e la danzatrice Dea Pace hanno coinvolto tutto il pubblico dei partecipanti a ballare sempre stimolati dalla musica dal vivo e dai ritmi brasiliani interpretati da “Bebes Trio”, coniugando leggerezza e profondità di contenuti.
 
La Chialà ha deciso di proseguire il suo concreto percorso artistico, ambientalista e di social innovation “Adotta il Tevere” sotto Ponte Cestio, lo storico ponte fatto costruire da Lucio Cestio nel 46 a.C. e più volte restaurato. Terza iniziativa, dopo essere stata invitata da Tevereterno a continuare il progetto di creare un “Teatro d’acqua” a Piazza Tevere, iniziato con il famoso Artista internazionale William Kentridge che realizzò le opere, ormai scomparse, con lo smog di Roma sui muraglioni del fiume, e dopo aver realizzato una seconda Performance sulla Punta dell’Isola Tiberina in collaborazione con l’Isola del Cinema. 
E la Chialà ci ha anticipato i prossimi progetti , “Ho deciso di adottare il Tevere e in autunno La FESTA delle 7 ARTI aderirà al Tevere Day del 9 ottobre per ripulire e far rivivere tutto il fiume. E soprattutto proseguiremo il nostro impegno sulla promozione della Salute attraverso l’Arte e lo Sport. Stiamo progettando tante sorprese in occasione dell’ottobre rosa, il mese della prevenzione del tumore al seno, insieme all’associazione delle Canottiere RosaRemo e alla Federazione Italiana di Danza Sportiva”, e tornerò nella mia amata Corviale per contaminare il famoso Serpentone con Danza, Musica e Sport.  Ringrazio di cuore gli straordinari artisti del nostro movimento, La FESTA delle 7 ARTI, ormai arricchito da tanti sportivi e atleti, che si sono fatti generosamente coinvolgere  in questa meravigliosa avventura con un entusiasmo contagioso. Siamo un Movimento d'Avanguardia che coniuga le diverse arti e discipline sportive, con l’obiettivo concreto di promuovere un nuovo modello di società basata sulla Solidarietà, l’Economia del Dono e la Cultura della Sostenibilità. 
L’evento del 24 luglio è stato realizzato da Italy Foundation, in collaborazione con il SALOTTO TEVERE, lo spazio culturale coordinato dalla cantautrice Giò Di Sarno, nell’ambito della manifestazione “Lungo il Tevere…Roma”, organizzata da Gianni e Lorenzo Marsili.
 

Foto di Enrico Ripari - Francesca Chialà sulla poltrona dell'Art Designer Sabrina Baldacchini


 

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