Il Museo Digitale della Calabria

Il Museo Digitale della Calabria

Un progetto curato dalla Fondazione Culturale "Paolo di Tarso"

Il Museo Digitale della Calabria
Siamo sempre connessi ai nostri device, riceviamo e condividiamo informazioni, messaggi e svariati format di intrattenimento, che ci accompagnano costantemente durante la nostra vita. In questa abbondanza di informazioni è possibile costruirsi dei percorsi che ci arricchiscano e ritrovare il piacere di scegliere cosa guardare e riconnetterci con le cose belle delle nostre regioni italiane. La rete, internet, diventa sempre più il prolungamento del nostro viaggio, della ricerca e scoperta della nostra futura destinazione che, in Calabria, non è solo mare, come mostra il “Museo Digitale della Calabria”.

Un progetto dinamico ed in continua evoluzione curato dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che opera da 20 anni nel campo della digitalizzazione dei Beni Culturali ai fini della valorizzazione, conservazione, e tutela da calamità naturali. La Fondazione, come avrebbe detto Stendhal, “ha avuto l’ardire di fare” qualcosa di mai tentato, un innovativo Museo Digitale che adotta la lingua unica, universale, silenziosa e incisiva: l’immagine, ponendo al centro il visitatore attraverso una imponente quantità di opere d’arte e singolari scatti d’autore che celebrano la bellezza dei tratti di una regione al di là del mare, che pur è proposto in tutta la sua significazione per una regione mediterranea.

La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” rappresenta il bisogno della Calabria di essere riproposta in maniera innovativa, ponendo al centro la sua grande bellezza e oggi l’innovativo Museo Digitale della Calabria si affaccia nel mondo della rete con un primo concreto importante passo che espone collezioni d’arte, musei, cattedrali e aree archeologiche, esponendo in maniera virtuosa paesaggio, natura e ambiente. Il Museo Digitale della Calabria è accessibile a tutti gratuitamente e animato da una mission etica: garantire il diritto allo studio e alla conoscenza, in modo speciale a chi non potrà mai viaggiare liberamente come i diversamente abili. “CALABRIAEXCELSA” si pone in rete come strumento di contrasto alla povertà educativa finalizzato all’inclusione sociale. Dunque, “un vero e proprio punto di svolta e apertura verso nuovi pubblici, in particolare le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali“, in linea con i dettami della Convenzione di Faro perché arte e cultura siano di tutti e per tutti.

www.museodigitaledellacalabria.it
www.calabriaexcelsa.it