Ermanno Taviani. A confronto con i comunisti
Piero Craveri. L'impegno politico
Nel video Ermanno Taviani, professore di Storia contemporanea dell’Università di Catania, intervistato in occasione del Convegno di studi Piero Craveri. Gli studi storici, l’impegno politico, la vita nelle istituzioni, che si è tenuto l’8 e 9 maggio 2025 a Napoli nella sede dell’Università Suor Orsola Benincasa, ricorda lo storico e uomo delle istituzioni Piero Craveri (Torino 1938 - Roma 2023) con particolare riferimento al suo impegno politico e al confronto con il Partito comunista.
Ermanno Taviani insegna Storia contemporanea presso l’Università di Catania. Studia la storia dell’Italia repubblicana degli anni Sessanta e Settanta. Si occupa, inoltre, del rapporto tra cinema e storia e svolge ricerche audiovisive per film di finzione e documentari. Ha diretto il progetto sulla Storia della propaganda politica in Italia ed è tra i curatori del Progetto e le forme di un cinema politico, giunto alla sua quinta edizione. Fa parte del Comitato di indirizzo della Fondazione Gramsci, di cui dirige gli Annali.
Negli ultimi anni Craveri ha un po’ ripensato alcune cose, ha avuto un’attenzione più al lato umano della figura di Berlinguer e ha riconosciuto che il Partito comunista nel periodo della solidarietà nazionale ha contribuito a salvare l’Italia in un frangente drammatico della sua storia.Piero Craveri ha studiato soprattutto la storia dell’Italia repubblicana e inevitabilmente al centro di questa riflessione c’è stata la questione comunista. Nei suoi studi c’è una critica molto forte dell’ideologia comunista, ma non una critica ideologica, perché nasceva da una riflessione su come quell’ideologia, quel finalismo, era un ostacolo a che il partito comunista, quando aveva potuto, tra gli anni Sessanta e i Settanta, evolversi verso la socialdemocrazia non l’aveva fatto.
Ermanno Taviani insegna Storia contemporanea presso l’Università di Catania. Studia la storia dell’Italia repubblicana degli anni Sessanta e Settanta. Si occupa, inoltre, del rapporto tra cinema e storia e svolge ricerche audiovisive per film di finzione e documentari. Ha diretto il progetto sulla Storia della propaganda politica in Italia ed è tra i curatori del Progetto e le forme di un cinema politico, giunto alla sua quinta edizione. Fa parte del Comitato di indirizzo della Fondazione Gramsci, di cui dirige gli Annali.