I 200 anni del Passo dello Stelvio, la strada più alta d'Europa
I festeggiamenti con auto, moto e bici storiche
04 Lug 2025 > 06 Lug 2025
Il 4, 5 e 6 luglio si celebrano i 200 Anni del Passo dello Stelvio, la strada più alta d'Europa. Risale infatti al 6 luglio 1825 l'inaugurazione del passo e della strada dello Stelvio, che subito si posero come la via più alta d’Europa e come il passo più alto delle Alpi.
Quel giorno fu il Cancelliere austriaco Klemens von Metternich ad inaugurare la strada e il passo, arrivando sul posto a bordo di una carrozza a sei cavalli, accompagnato dalla banda musicale di Burgusio (Malles) e dalla delegazione militare “Kaiserjäger”. Era il primo capitolo di una grande trasformazione: da strada militare a valico commerciale, un percorso che avrebbe collegato Austria e Italia, dando l'avvio a scambi turistico-culturali e commerciali tra i due paesi. I lavori erano stati ultimati nel 1825 con il contributo di tremila operai attivi nei soli mesi estivi. La strada si presentava con 36 tornanti e 6 gallerie sul versante sud e con 48 tornanti sul versante nord. Il progetto era firmato dell’ingegner Carlo Donegani di Brescia e si sviluppava su entrambi i versanti, lombardo e tirolese.
Quel giorno fu il Cancelliere austriaco Klemens von Metternich ad inaugurare la strada e il passo, arrivando sul posto a bordo di una carrozza a sei cavalli, accompagnato dalla banda musicale di Burgusio (Malles) e dalla delegazione militare “Kaiserjäger”. Era il primo capitolo di una grande trasformazione: da strada militare a valico commerciale, un percorso che avrebbe collegato Austria e Italia, dando l'avvio a scambi turistico-culturali e commerciali tra i due paesi. I lavori erano stati ultimati nel 1825 con il contributo di tremila operai attivi nei soli mesi estivi. La strada si presentava con 36 tornanti e 6 gallerie sul versante sud e con 48 tornanti sul versante nord. Il progetto era firmato dell’ingegner Carlo Donegani di Brescia e si sviluppava su entrambi i versanti, lombardo e tirolese.
Con l’invenzione dell’automobile e con la sua diffusione, i costruttori tentarono subito le imprese più ardue, compresa la salita allo Stelvio, per mettere alla prova i loro mezzi. Iniziarono a diffondersi anche le prime competizioni e fu l’Automobile Club Austriaco ad organizzare per primo quella sullo Stelvio: la “Alpenfahrt” da Trafoi a Cortina nel 1898. Sarebbe seguita, dal 1921, la “Coppa delle Alpi”. Dal 1932 al 1939 venne organizzata la “Corsa più alta del mondo” con partenza da Trafoi
Duecento anni di storia, un traguardo importante e significativo. Per questo anche il mondo del motorismo storico si è mobilitato per dare vita al 200 Stelvio, organizzato dai Club Federati ASI “Valtellina Veteran Car” e “Veteran Car Team Bolzano” e con i patrocini del Ministero dei Trasporti, di ASI, della FIVA e della RAI.
Il programma prevede una “doppia esposizione” su entrambi i versanti dello Stelvio, quello lombardo con Bormio e quello altoatesino con il borgo di Trafoi.
Venerdì 4 luglio i partecipanti su auto, moto e bici storiche (oltre 300 veicoli) si ritroveranno a Bormio e a Glorenza per l’accoglienza e la presentazione dei mezzi al pubblico.
Sabato 5 luglio (ore 10.00) la partenza da piazza Centrale di Bormio e dal borgo di Trafoi. I due cortei faranno poi tappa sul picco più alto del Passo dello Stelvio (ore 12.00) dopo aver percorso la strada chiusa al traffico.
Tra tutti i mezzi storici presenti - auto costruite fino al 1975, moto fino al 1950 e biciclette da corsa dagli anni ’50 ai ’70 - verrà selezionata una rappresentanza per la Festa dello Stelvio in programma domenica 6 luglio. Inoltre, tutti i veicoli che parteciperanno alla manifestazione, saranno alimentati con bio-carburante. In più ASI contribuirà con altri progetti sostenibili in tutto il mondo, certificati di alta efficacia: rimboschimento, progetti REDD+ per preservare ecosistemi, progetti di efficientamento energetico di alto impatto sociale ed economico, ripristino di torbiere, creazione di opportunità per comunità locali o progetti di preservazione delle mangrovie o delle praterie oceaniche di posidonie o fanerogame per il fissaggio del “carbonio blu”.
Il programma prevede una “doppia esposizione” su entrambi i versanti dello Stelvio, quello lombardo con Bormio e quello altoatesino con il borgo di Trafoi.
Venerdì 4 luglio i partecipanti su auto, moto e bici storiche (oltre 300 veicoli) si ritroveranno a Bormio e a Glorenza per l’accoglienza e la presentazione dei mezzi al pubblico.
Sabato 5 luglio (ore 10.00) la partenza da piazza Centrale di Bormio e dal borgo di Trafoi. I due cortei faranno poi tappa sul picco più alto del Passo dello Stelvio (ore 12.00) dopo aver percorso la strada chiusa al traffico.
Tra tutti i mezzi storici presenti - auto costruite fino al 1975, moto fino al 1950 e biciclette da corsa dagli anni ’50 ai ’70 - verrà selezionata una rappresentanza per la Festa dello Stelvio in programma domenica 6 luglio. Inoltre, tutti i veicoli che parteciperanno alla manifestazione, saranno alimentati con bio-carburante. In più ASI contribuirà con altri progetti sostenibili in tutto il mondo, certificati di alta efficacia: rimboschimento, progetti REDD+ per preservare ecosistemi, progetti di efficientamento energetico di alto impatto sociale ed economico, ripristino di torbiere, creazione di opportunità per comunità locali o progetti di preservazione delle mangrovie o delle praterie oceaniche di posidonie o fanerogame per il fissaggio del “carbonio blu”.