Martin Scholten: il cibo del futuro

Dal Festival della scienza di Genova 2019

Gli attuali sistemi di produzione alimentare sono insostenibili: l’impronta in termini di utilizzo del suolo e di consumo delle risorse idriche è elevata; le emissioni di carbonio e azoto sono alte; l’attenzione alla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi resta bassissima. Urgono un’inversione di tendenza e un piano definito, per garantire la sicurezza delle risorse alimentari future con un pieno utilizzo della biomassa prodotta dagli scarti di cibo e l’impiego di risorse rinnovabili. Ne abbiamo parlato con l'ecologo Martin Scholten in questa intervista realizzata durante il Festival della scienza di Genova 2019, contestualmente alla conferenza: Il cibo del futuro. Una sfida sostenibile per il Pianeta e l'umanità.

Martin Scholten è membro del consiglio di amministrazione della Wageningen University & Research, responsabile dei dipartimenti di Scienze animali, Ricerca zootecnica, Ricerca bioveterinaria e Ricerca marina. Ecologo, è attivo nel campo delle scienze agrarie e svolge il ruolo di consigliere del Ministero dell’Agricoltura olandese, contribuendo alla visione del Paese improntata sull’agricoltura circolare. Fa parte della leadership del GRA (Global Research Alliance sui gas serra agricoli), che guida la Flagship Climate Smart Agriculture by Circularity.