Una vera e propria webserie – in sette episodi - prodotta dalla Radiotelevisione svizzera. I ritratti animati di Gioachino Rossini, Honoré de Balzac, Isabella Colbran, Olympe Pélissier, Stendhal, Charles Perrault, Alexandre Dumas, Napoleone III – “arbitrati” dalla giovane videoblogger Gaia de Bernardis - s’incontrano, disquisiscono (e a volte litigano) di buona musica - quella di Rossini - e di altrettanto buon cibo – anch’esso di Rossini. Sì, perché il compositore pesarese, l’autore de Il barbiere di Siviglia, di Cenerentola e de La gazza ladra era non soltanto una “buona forchetta” (anzi, ottima), ma anche un cuoco provetto, inventore di delizie per il palato oltreché, come si sa, per le orecchie. Al suo amico Marie-Antonin Carême, grande chef dell’epoca, confidò di avere pianto solo tre volte nella sua vita: quando fischiarono la sua prima opera, quando sentì suonare Paganini, e quando, durante una gita in barca, cadde in acqua un tacchino farcito ai tartufi.
Il 26 dicembre 2019, alle 21.15, Rai5 trasmetterà Il Barbiere di Siviglia nell’allestimento presentato a Lugano nel settembre 2018. Una coproduzione RSI Radiotelevisione svizzera , LAC (Lugano Arte e Cultura), LuganoInScena, LuganoMusica.
Ensemble I Barocchisti, Direttore Diego Fasolis
Coro della Radiotelevisione svizzera
Giorgio Caoduro: Figaro
Edgardo Rocha: Conte d’Almaviva
Lucia Cirillo: Rosina
Riccardo Novaro: Bartolo
Scene: Guido Buganza
Costumi: Margherita Baldoni
Luci: Alessandro Verazzi
Regia di Carmelo Rifici