Mondmilito. I fatti della settimana
5-11 gennaio 1915
I fatti presi in considerazione in questo appuntamento con Mondmilito, sono estratti di articoli della settimana tra il 5 e l’11 gennaio 1915. La carrellata di notizie è esposta in poco più di sei minuti ed è suddivisa in pillole tematiche legate alla storia del conflitto mondiale.
La settimana si apre con la minaccia di un nuovo allargamento delle operazioni belliche.
La Romania mobilita un esercito di 7.500 uomini mentre la Germania e l’Austria-Ungheria sarebbero chiuse da est a sud da truppe nemiche se la Romania si unisse agli alleati. Intervistato da un giornale italiano il Ministro degli Esteri Russo, traccia un quadro molto stringente sugli equilibri post-bellici nel Mediterraneo. Mentre il socialismo inglese ottiene un importante riconoscimento politico, la guerra invernale impone trovate originali. I francesi attaccano i tedeschi con gli sci, ed è con brillante prodezza delle truppe alpine francesi che il nemico sarà costretto alla ritirata a cinque chilometri più in basso nella valle del fiume Waser.
Impossibilitati a combattere per il proprio paese, gli italiani si arruolano nelle brigate Garibaldi dell’esercito francese. La crisi economica scatenata dalla guerra, investe zone apparentemente lontane come la Palestina. Ma c’è anche chi raccoglie denaro in vista di nuove avventure, come la sottoscrizione anche di piccole somme e poi la sperimentazione di un veicolo tecnologico con laboratorio per radiografie, inventato da Paul Riviere che lo ha donato all’esercito.