Guglielmo Marconi. Vedere l'invisibile
Una mostra negli spazi dell'Istituto VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia
Nel percorso espositivo centinaia di documenti, foto, reperti, filmati che provengono da illustri archivi nazionali e internazionali per approfondire l’aspetto umano e l’avventura imprenditoriale dell’inventore bolognese. Un omaggio al genio italiano che ha cambiato il mondo. Un tributo che celebra non solo il signore del Wireless e padre della Radio, ma anche il giovane curioso e visionario.
Attraverso media e linguaggi differenti, la mostra – in otto sezioni – guida i visitatori a ritroso nella vita di Guglielmo Marconi. Dalla sua gioventù alla conquista transatlantica, l’esposizione ne mette in luce il profilo di startupper e quello di uomo di stato, esplorando i capitoli che lo portarono alla ribalta internazionale e quelli più privati, senza tralasciare il suo legame con il mare né la straordinaria eredità, ancora oggi così palpabile. La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comitato Nazionale Marconi 150 e con la collaborazione della Fondazione Guglielmo Marconi.
Giulia Fortunato, presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi e della Fondazione Guglielmo Marconi, così commenta in occasione della presentazione dell'evento:
Sponsor della mostra sono ENEL, Fincantieri e Terna, con il supporto di Fondazione Leonardo che ha contribuito con il documentario “Elettra, la nave laboratorio di Marconi”, e con lo sviluppo di contenuti multimediali realizzati anche grazie a sistemi di intelligenza artificiale. Ben 34 gli enti prestatori del materiale esposto in mostra, tra cui la Bodleian Libraries di Oxford, il MAECI, il Museo Storico della Comunicazione di Roma, l’Accademia dei Lincei, la Marina Militare, l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare.Sono davvero molto lieta che si presenti oggi la mostra “Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile”, un progetto che pone l’accento sulla figura storica di Marconi attraversando alcuni dei grandi capitoli della Storia. “Uomo di due secoli e due patrie”, come lo descrisse la figlia Degna, Marconi fu esperto di relazioni e di comunicazione e divenne nel tempo un’influente figura diplomatica. L’avventura marconiana non può essere compresa se non nel contesto storico in cui è avvenuta, al crocevia di due secoli. Impossibile immaginarla al suo avvio in un tempo diverso dalla Belle Époque, con la sua straordinaria fiducia nell’uomo e nel progresso, un’epoca irripetibile, di cui Marconi è figlio e straordinario interprete, caratterizzata da fervore e opportunità senza pari nel campo tecnico e artistico.