Il Giappone di Monica Casadei tra Mishima e Puccini

Monica Casadei tra Mishima e Puccini

25 Mar 2019 > 30 Mar 2019

Butterfly – Colori proibiti, è la tappa 2019 del progetto Corpi(n)azione_opera, che indaga i personaggi, i temi cardine e gli archetipi dell’opera lirica in chiave coreografica contemporanea. Si giunge, con la Butterfly di Giacomo Puccini, a un’opera eterea e rarefatta, ma al contempo potente, con la quale Monica Casadei torna alla tragedia dopo aver affrontato l’ironia (Il Barbiere di Siviglia, 2018) e la follia (Donizetti® into a rave, 2017).

La profondità dell’attesa, pura e colma di illusioni, e il suo lento trasformarsi nel gesto ineluttabile e necessario è al centro dell’indagine di Monica Casadei. La creazione è permeata di un’atmosfera struggente, colma di tensione e suggestione poetica. Alla partitura orchestrale di Puccini si contrappongono le tracce elettroniche del compositore Luca Vianini che disegnano uno spazio sonoro apocalittico.

La danza, corale e a tratti marziale, è chiamata a far vivere nel corpo e nelle viscere il dramma della protagonista, mentre Butterfly, sospesa, è collocata in uno spazio-tempo astratto e puro. Il corpo danzante esprime il sentire comune davanti al tradimento incarnando il cammino verso l’Harakiri, scelta tragica ed eroica ...