Rai Cultura
In posa nel 1959
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Un ritratto del 1986
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A Los Angeles per gli Academy Awards nel 1962
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Un ritratto degli anni Sessanta
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La locandina del film "Il bell'Antonio", con Marcello Mastroianni, 1959
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Con Roberto Benigni nel 1993 a New York
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Con Brigitte Bardot nel 1971
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Al Festival di Cannes nel 1974
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Sul set del film "Il Circo", 1964 in cui recita accanto a John Wayne e Rita Hayworth
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Con la figlia Claudia Squitieri nel 2004
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La copertina del settimanale "Epoca", 1961
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L'adultera nel film di Franco Zeffirelli "Gesù di Nazareth", 1976
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Una scena del film "Gli indifferenti", 1964
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Con l'attore Rock Hudson, uno dei sui migliori amici, nel 1962
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All'aeroporto JFK di New York
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Una scena de "La viaccia" di Mauro Bolognini con Jean-Paul Belmondo, 1961
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Con l'attore Mads Mikkelsen al 70° Festival di Cannes
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Con il compagno di una vita, il regista Pasquale Squitieri
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Roma, 1959
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Claudia Cardinale

Addio alla musa di Visconti e Fellini

Ho vissuto il mestiere del cinema, non per scappare dalla vita ma per viverla meglio di come ho vissuto la vita vera, se non altro con più sincerità e consapevolezza
Claudia Cardinale
E' morta nella sua casa di Nemours, vicino a Parigi, l'attrice Claudia Cardinale. Aveva 87 anni.

Nata a Tunisi il 15 aprile 1938, Claude Joséphine Rose Cardinale, è stata una delle attrici più celebri del cinema italiano. Nella sua lunga carriera ha vinto tre David di Donatello, tre Nastri d'argento e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1993, un David, anch'esso alla carriera, del 1997.  

Esordisce nel cinema per gioco, non troppo convinta che quello fosse il suo futuro, dopo un viaggio premio alla Mostra del Cinema di Venezia quando il produttore Franco Cristaldi le offrì un contratto con la casa di produzione Vides per interpretare I soliti ignoti diretta da Mario Monicelli. Il successo del film la impone al pubblico e alla critica come il prototipo di una nuova generazione di bellezza divistica dopo la stagione delle "maggiorate" anni '50. Sempre del 1959 è il sequel L'audace colpo dei soliti ignoti diretto da Nanni Loy.

Dopo la nascita a Londra del figlio Patrick, tenuta segreta perché nato da una violenza subita, la Cardinale sposa ad Atlanta il suo Pigmalione Franco Cristaldi e gira piccoli ruoli con molti dei migliori maestri del cinema italiano, da Pietro Germi (Un maledetto imbroglio, 1959) a Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, nel 1959 accanto a Marcello Mastroianni) e poi Valerio Zurili (La ragazza con la valigia, 1960).

La vera svolta però arriva con il primo incontro con Visconti che la scrittura per interpretare Ginetta in Rocco e i suoi fratelli (1960) con Alain Delon protagonista. Nel 1960, la Cardinale appare in ben cinque titoli e si impone definitivamente come la nuova, vera diva del cinema italiano con Il Gattopardo di Visconti e con Federico Fellini  in 8 1/2, entrambi accolti da un trionfale successo al festival di Cannes nel 1963.

Sempre nel 1963 approda ad Hollywood per partecipare al cast de La pantera rosa di Shawn Levy, dove interpreta la principessa Dala accanto a Peter Sellers e David Niven che la definì:
La più bella invenzione degli italiani dopo... gli spaghetti 
Recita con mostri sacri come John Wayne, Rita Hayworth, Burt Lancaster, Rock Hudson che diventò uno dei suoi migliori amici. Torna in Italia richiamata ancora una volta da Luchino Visconti che la vuole in Vaghe stelle dell'orsa insieme a Jean Sorel. Seguono altri successi come La ragazza di Bube (1964) di Luigi Comencini, Il magnifico cornuto (1964) di Antonio Pietrangeli, Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani e soprattutto C'era una volta il West (1968) dove Sergio Leone la dirige nel ruolo di Jill McBain, uno dei caratteri femminili più originali nella storia del western.

Negli anni Settanta cresce la presenza della Cardinali in produzioni cinematografiche francesi. E' del 1971 il western Le pistolere di Christian-Jaque in cui recita in coppia con Brigitte Bardot. Torna in Italia per girare, sempre con Visconti, Gruppo di famiglia in un interno (1974) e con Bolognini Libera, amore mio! (1975).  E' questa la stagione d'oro nella vita e nella carriera della Cardinale. Centrale l'incontro con il regista Pasquale Squitieri con cui l'attrice gira, nel 1974, I guappi e avvia, tra mille difficoltà, un lungo sodalizio che divenne anche una grande storia d'amore e d'amicizia da cui nacque una figlia, Claudia.

Dopo le interpretazioni di Maria Maddalena nel Gesù di Zeffirelli (1977), ne La pelle (1981) di Liliana Cavani e in Fitzcarraldo (1982) di Werner Herzog, presenta a Venezia, insieme a Squitieri Claretta (1984) il film ispirato alla figura di Claretta Petacci, l'amante di Benito Mussolini. Recita nell' Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio e soprattuto è la protagonista de La Storia (1986) di Luigi Comencini dal bestseller di Elsa Morante.

Negli anni Novanta Claudia Cardinale scopre il teatro, in particolare recita sul palco ne La venexiana di Maurizio Scaparro, e offre il suo sostegno ad autori giovani e produzioni indipendenti.

Al MoMA di New York dal 3 al 21 febbraio 2023 Cinecittà ha dedicato a Claudia Cardinale una rassegna cinematografica. In quell'occasione Claudia Squitieri ha presentato il libro "Claudia Cardinale, l'indomabile", un volume illustrato pubblicato da Cinecittà Electa dedicato alla madre.