Elmgreen & Dragset

Il Sirenetto ed altri lavori

È    raro che l’installazione di una scultura in uno spazio pubblico nella piccola Danimarca possa generare l’attenzione dei media a livello internazionale. Nell’estate del 2012 Elmgreen & Dragset hanno provocato un vivo dibattito per la collocazione di una loro opera permanente al porto di Elsingore, città a nord di Copenaghen. Si tratta di un’interpretazione contemporanea della Sirenetta, icona nazionale e figura mitica della favola di H.C Andersen: un Sirenetto narciso seduto su una roccia che gli artisti chiamano semplicemente han (“lui”), installato sul molo vicino al famoso castello di Kronborg dove la leggenda vuole che sia stato ambientato l’Amleto di Shakespeare. Han batte le ciglia soltanto una volta all’ora.

Elmgreen & Dragset hanno esposto le loro opere nei maggiori musei del mondo. Fecero scalpore alla Biennale di Venezia 2009 mettendo il padiglione nordico in vendita e costruendo fuori dell’ingresso una piscina, dove galleggiava il cadavere di un collezionista morto. All’interno del padiglione la mostra “I collezionisti” ci invitava dentro la casa del misterioso collezionista Mr. B, per lasciarci curiosare e immaginare su come il proprietario fosse finito annegato nella piscina.

In seguito il duo scandinavo (Michael Elmgreen è danese, Ingar Dragset è norvegese) ha continuato a fantasticare sull’esistenza e la vita del misterioso Mr. B e nell’autunno 2012 propone una mostra al Victoria & Albert Museum a Londra dove invita il pubblico a casa di un personaggio che in qualche modo ha a che fare con la morte del misterioso Mr. B.


Prima della loro partecipazione alla Biennale di Venezia Elmgreen & Dragset hanno collaborato con la Fondazione Trussardi: nella galleria Vittorio Emanuele a Milano realizzarono l’installazione “Short–cut”, che fece scalpore tra i milanesi .