Casa Museo Hendrik Christian Andersen al femminile

Femminile e Femminio. Donne a casa Andersen

A pochi passi dal Piazza del Popolo esiste un gioello di museo costruito tra il 1922 e il 1925  su disegno dell’artista norvegese naturalizzato americano Hendrik Christian Andersen. E' una palazzina con annesso studio di scultura al piano terra e un appartamento al primo piano dove visse l’artista insieme a sua madre e alla cognata, rimasta vedova dopo solo un anno di matrimonio.

Hendrik Christian Andersen lasciò il palazzo, Villa Hélene, in eredità allo stato italiano nel 1940, anno della sua morte e dal 2015  è gestita del Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, cui missione è “l'espletamento del servizio pubblico di fruizione e di valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura in consegna allo Stato o allo Stato comunque affidati in gestione”.   

Il video che stae per vedere è girato nel 2016 in occasione della mostra Femminile e femminino. Donne a casa Andersen curata dall'allora nuova direttrice della Casa Museo si chiama Maria Giuseppina Di Monte.

Attraverso le opere dei fratelli Hendrik e Andreas Andersen la mostra propone un viaggio nell’universo femminile a cavallo fra Ottocento e Novecento mettendo in luce aspetti duraturi o mutevoli della multiforme e complessa costellazione del femminile. Una cospicua collezione di ritratti, generalmente non visibili,  sono in mostra  insieme agli arredi, alle fotografie d’epoca, ai libri e alle sculture che  testimoniano lo sforzo di Hendrik di trasformare la sua abitazione in un luogo vivo e pulsante di relazioni e di scambio.

Attraverso un intreccio fatto di oggetti e memorie l'esposizione ricostruisce un’epoca e un modo di “abitare”. La casa di Hendrik Andersen è stata infatti concepita dall'artista come un crocevia di esistenze ed esperienze di cui la mostra intende mettere in risalto la sapiente ed equilibrata sintesi.