La Basilica di San Siro

Il Barocco genovese

La Basilica di San Siro è una delle chiese più importanti di Genova. L’edificio attuale è frutto della ricostruzione promossa dai Padri Teatini a partire dal 1580, quando buona parte del sito precedente, venne distrutto da un incendio 

Varcato il portale della Basilica di San Siro, ricavato nella facciata ottocentesca in stile Neoclassico, si entra in uno spazio tipicamente Barocco dove le tre navate sono scandite da colonne binate che creano ampie arcate dentro le quali, ai lati, si trovano dodici cappelle.


Interno della Chiesa di San Siro, Genova

Le cappelle presentano decorazioni pittoriche di assoluta importanza sia per i dipinti su tela, tra cui si ricordano la Natività del toscano Pomarancio, la Morte di Sant’Andrea Avellino di Domenico Fiasella e soprattutto la splendida Annunciazione di Orazio Gentileschi, sia per gli affreschi. In particolare, meritano di essere menzionate le pitture murali delle cappelle dedicate a San Gaetano di Thiene, opera di Domenico Piola e la Gloria di Andrea Avellino, dipinta da un giovane Gregorio de Ferrari per l’omonima cappella di proprietà della famiglia Cybo. 


Interno della Chiesa di San Siro, Genova

La principale decorazione ad affresco, è quella realizzata da Giovanni Battista Carlone nella navata centrale, nella cupola e nella zona presbiteriale, su commissione della famiglia Pallavicino principale finanziatrice dei lavori di restauro della chiesa. 
La navata è dipinta con scene della Vita di San Pietro tra cui il martirio e la vocazione, mentre la cupola e il coro hanno come soggetto San Siro, primo vescovo di Genova. La cupola, le cui pitture sono in parte rovinate, presenta la Gloria di San Siro e sopra all’altare, il riferimento principale è rivolto alla leggenda del Miracolo del Basilisco che viene raffigurato con interessante realismo in un contesto cittadino. 


Interno della Chiesa di San Siro, Genova

Il basilisco, creatura mostruosa dalle origini antichissime, era molto temuto per il suo sguardo letale, capace di uccidere chiunque lo incrociasse e per il suo soffio pestilenziale, in grado di appestare l’aria e produrre vere e proprie epidemie. 
Una delle più note apparizioni del basilisco avvenne proprio a Genova durante il IV secolo, quando fu visto all’interno di un pozzo situato accanto alla Basilica. Per scongiurare l'enorme pericolo, tutta la cittadinanza rivolse le proprie preghiere al vescovo Siro, affinché risolvesse la situazione. Quest’ultimo, in risposta alla richiesta della popolazione, si avvicinò al pozzo e nel nome del Signore Gesù Cristo, ordinò al basilisco di uscire e di gettarsi in mare.
Sotto agli affreschi dedicati a San Siro, è presente il bellissimo altare in marmo nero e bronzo progettato dallo scultore marsigliese Pierre Puget negli anni Sessanta del XVII secolo. La raffinata scultura, in origine progettata per ospitare le reliquie dei santi vescovi genovesi, rappresenta una struttura innovativa che cambia la concezione dell’altare da semplice forma architettonica, a scenografica scultura.


Interno della Chiesa di San Siro, Genova

Il rifacimento seicentesco della Basilica di San Siro non fu l’ultimo ad interessare la struttura dell’edificio. Infatti, l’apertura della cosiddetta Strada Nuovissima, l’attuale via Cairoli, nel corso del Settecento comportò un forte ridimensionamento di alcune parti adiacenti, tra cui il chiostro. 
I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale poi, causarono ingenti danni ad alcune parti dell’edificio, ma grazie ai recenti restauri la chiesa è ancora oggi uno dei luoghi più importanti del Barocco genovese.

Ideazione e contenuti Giacomo Montanari (storico dell'arte)
Cura dei testi Pietro Toso
Presentazione video Beatrice Zulian
Riprese, regia e montaggio Lorenzo Zeppa
Fotografie Fabio Bussalino