Italia Nostra: 70 anni di battaglie civili
Intervista a Oreste Rutigliano
Oreste Rutigliano, da oltre cinquant'anni attivo nelle grandi battaglie di Italia Nostra, in questa intervista sintetizza brevemente la storia dell'Associazione.I beni culturali, i centri storici, i parchi nazionali, l’ambiente, la questione energetica, la viabilità e i trasporti, l’agricoltura, il mare e le coste, i musei, le biblioteche, questi sono alcuni dei capitoli più importanti dell’attività di Italia Nostra
L’idea di Italia Nostra nasce nel cuore barocco di Roma, tra il Tevere e Trinità dei Monti, un tessuto stratificato e denso di storia che, nel 1951, doveva essere cancellato dall’attuazione dell’ennesimo sventramento concepito nel Ventennio fascista, tra Piazza di Spagna e Piazza Augusto Imperatore.
Il 29 ottobre 1955, Umberto Zanotti Bianco, Pietro Paolo Trompeo, Giorgio Bassani, Desideria Pasolini dall’Onda, Elena Croce, Luigi Magnani e Hubert Howard siglarono l’atto costitutivo di Italia Nostra.Contro il progetto, uomini di lettere, artisti, storici, critici d’arte, urbanisti si unirono a difesa del patrimonio artistico sempre più minacciato dallo sviluppo edilizio intensivo
Da settant’anni, le attività di volontariato culturale organizzate da Italia Nostra hanno contribuito a diffondere nel Paese la “cultura della conservazione” del Patrimonio.
Negli anni, Italia Nostra è stata supportata dalla presenza attiva di importanti personaggi della cultura: Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Antonio Cederna, Fulco Pratesi, Filippo Caracciolo, Pier Fausto Bagatti Valsecchi e Carlo Ripa di Meana.Dal primo nucleo romano, l’Associazione è cresciuta in tutto il Paese e ad oggi, conta più di duecento sezioni sparse su tutto il territorio
Tra le imprese di Italia Nostra meritano di essere ricordate, l’istituzione del Parco dell’Appia Antica a Roma (La Roma di Antoni Cederna, prima parte) e del Parco del Delta del Po, il recupero delle Mura di Ferrara e la legge 394 sulle Aree naturali protette. Tra le battaglie più significative, quelle per la salvaguardia di Agrigento e Paestum, delle Ville Venete e dei Colli Euganei, delle Pinete di Migliarino e Ravenna, della Costa Smeralda in Sargegna.
Negli anni recenti, l’Associazione si è spesa per la valorizzazione del patrimonio dei piccoli borghi (Piano Borghi), per la tutela e il recupero degli edifici del Porto Vecchio di Trieste (Italia Nostra e l'archeologia industriale di Trieste) e per la difesa di Venezia e della sua Laguna (Italia Nostra e la Laguna di Venezia).
Le sezioni di Roma, Napoli, Firenze, Genova e Bologna, con altre città d’arte italiane, hanno combattuto contro scelte miopi e insostenibili a difesa dei Centri storici. Anche sul fronte della lotta all’inquinamento non sono mancate strenue battaglie partite da Milano e Napoli.Per decenni, l’Associazione ha difeso le Alpi Apuane dallo sfruttamento selvaggio dei bacini marmiferi e le coste italiane contro l’abusivismo e le concessioni selvagge, una fra tante, la macchia mediterranea di Ostia e Torvaianica
Infine, l’adozione incontrollata degli impianti da fonti di energia rinnovabile, come fotovoltaico a terra e pale eoliche, vede Italia Nostra impegnata in prima linea con altre associazioni ambientaliste (raccolte nella Coalizione Art. 9) nella difesa del Paesaggio, affinché Regioni e Stato individuino aree idonee e fermino il consumo di suolo agricolo da queste tecnologie invadenti.
Oreste Rutigliano milita in Italia Nostra dal 1971 e per vent’anni è stato Vice Presidente della sezione di Roma accanto all’allora Presidente Antonio Cederna.
Di Cederna, si ritiene suo allievo ispirandosi ai rigorosi principi che l’intellettuale militante seppe diffondere a vantaggio della tutela e della conservazione del paesaggio, dei Centri storici e dei beni culturali. Rutigliano si è principalmente occupato di questioni urbanistiche, di aree protette metropolitane, del paesaggio delle aree interne e marginali e in particolare, di tutti i fattori di distruzione del paesaggio italiano. Oreste Rutigliano ha ricoperto la carica di Presidente Nazionale di Italia Nostra dal 2017 al 2018. Oggi è Consigliere Nazionale e dal 2022 è stato nominato Presidente della sezione di Roma.
APPROFONDIMENTO
Italia Nostra
Atto Costitutivo
FOTO DI COPERTINA
Un antico Acquedotto romano