Torino Film Festival 2020
" Botox" di Kaveh Mazaheri vince la 38a edizione
Il 28 novembre la giuria del TFF 2020 ha premiato come miglior film in concorso Botox di Kaveh Mazaheri. Premio Speciale della Giuria Sin Señas Particulares di Fernanda Valadez, Miglior Attrice Mercedes Hernandez (Sin señas particulares), Miglior Attore Conrad Mericoffer (Camp de Maci), Miglior Sceneggiatura Botox di Kaveh Mazaheri e Sepinood Najian. Menzione speciale: Eymofe This is My Desire di Arie & Chuko Esiri. Per il Concorso Documentari Italiani si aggiudica la "stella della Mole" come Miglior film per Italiana.doc Pino di Walter Fasano.
Ogni giorno verranno pubblicati nuovi titoli, disponibili per 48 ore dalla pubblicazione sulla piattaforma. I film sono fruibili da PC e Mac con l’ultima versione di Google Chrome installata, oppure Tablet e Smartphone di ultima generazione. A partire dal 16 novembre, sarà possibile acquistare il singolo accesso alla visione di uno specifico film e gli abbonamenti a tutta la manifestazione. Gli abbonati potranno fruire di tutti gli spettacoli fino a esaurimento posti.
Ancora una volta, sarà Rai Movie la tv ufficiale di questa edizione, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-covid. Inoltre la Rai, main media partner della manifestazione, darà ampia copertura informativa sia sulle testate giornalistiche che nei programmi, radiofonici e televisivi. Due gli speciali dedicati da Rai Movie, domenica 22 e domenica 29 novembre in seconda serata, e due le puntate di MovieMag, il magazine sul cinema, in onda mercoledì 18 e mercoledì 25 novembre sempre in seconda serata. Prodotto da Rai Movie anche il documentario Torino 2020 - Storie da un altro mondo di Alessandro Bignami, regia di Davide Vavalà, che sarà presentato nella sezione Fuori Concorso
Grazie a una sala virtuale che conta 500 posti, realizzata in collaborazione con MyMovies, oltre ai film in concorso, saranno disponibili sul web le masterclass, le conferenze stampa, numerosi contributi video inediti, le attività didattiche ed altro. Gli organizzatori hanno pensato ad un'edizione che non significhi semplicemente trasferire il TFF su piattaforma. L'intenzione è quella di creare un vero palinsesto, un programma articolato che per tutta la durata del Festival possa dare al pubblico una possibilità innovativa di fruizione, condivisione e partecipazione in attesa che le sale cinematografiche riaprano.
Tra gli eventi speciali, l’anteprima italiana del docufilm diretto e prodotto da Michael Dweck e Gregory Kershaw The Truffle Hunters che racconta la storia di un gruppo si anziani cercatori del tartufo d’Alba, una delle prelibatezze alimentari della Regione, conosciuta in tutto il mondo. Tra le proiezioni più attese c’è il restauro di In the mood for love, il capolavoro di Wong Kar Wai. Rai Teche presenta in anteprima mondiale, il documentario Zona Franca, realizzato da Steve Della Casa, in omaggio a Franca Valeri scomparsa quest'anno.
Novità di questa edizione è il Premio Stella della Mole per l’innovazione artistica che sarà attribuito ogni anno ad artisti che contribuiscono in modo originale, universale e senza tempo alla cultura cinematografica. Prima vincitrice Isabella Rossellini, con la seguente motivazione:
Le Masterclass
Sono sei le masterclass confermate del 38° Torino Film Festival, una serie di incontri con i grandi protagonisti e autori del cinema contemporaneo internazionale, una chiacchierata in libertà che non si limita ad una lezione di cinema ma che va oltre, mettendo in luce particolarità meno conosciute dei protagonisti. Imprevedibile Stefania con Stefania Sandrelli e Andrea Occhipinti, a cura di Massimo Sordella; Spedizione torinese con Aleksandr Sokurov e i suoi allievi, a cura di Alena Shumakova; La natura nel cinema con Giorgio Diritti e Paolo Pejrone, a cura di Gian Luca Favetto; Formare le nuove generazioni di filmmaker e attivisti con Mohsen Makhmalbaf, a cura di Fedra Fateh e Vahid Rastgou; Cinema e uguaglianza sociale per un mondo più giusto e sostenibile con Waad Al Kateab e Taghi Amirani, a cura di Fedra Fateh; Women in film: le voci in evoluzione delle donne nel cinema, ospiti in via di definizione, a cura di Fedra Fateh.
L'iniziativa fa parte di Torino Città del Cinema 2020, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali eper il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino. La Rai conferma anche per il 2020 il suo ruolo di main media partner del Torino Film Festival.
Per approfondire, le schede di alcuni dei film presentati al TFF 2020:
Pino di Walter Fasano
I tuffatori di Daniele Babbo
Quasi Natale di Francesco Lagi
Silence di Sean Lìonadh
Una scelta coraggiosa ed insieme una sfida, la 38a edizione del Torino Film Festival (20 - 28 novembre 2020) era stata progettata tenendo conto della complessità dei tempi che stiamo vivendo, con la proposta di una kermesse con un’identità completamente nuova, che univa le proiezioni in sala alla fruizione on line. Ma, in seguito al provvedimento disposto dal Dpcm emanato dal Governo il 25 ottobre, si è dovuto optare per una versione totalmente on line dei 133 film, di cui 64 lungometraggi, 15 mediometraggi e 54 cortometraggi. Ben 52 le anteprime mondiali, mentre 16 sono le anteprime internazionali (piattaforma streaming di MYmovies). Da quest'anno il festival ha anche un nuovo direttore, Stefano Francia Di Celle.In questa edizione online tutto ciò è avvenuto in maniera ancora più forte, perché i 133 produttori e registi si sono prestati magnificamente al gioco serio di promuovere bellissimifilm attraverso una proposta innovativa
Stefano Francia, neodirettore del TFF
Ogni giorno verranno pubblicati nuovi titoli, disponibili per 48 ore dalla pubblicazione sulla piattaforma. I film sono fruibili da PC e Mac con l’ultima versione di Google Chrome installata, oppure Tablet e Smartphone di ultima generazione. A partire dal 16 novembre, sarà possibile acquistare il singolo accesso alla visione di uno specifico film e gli abbonamenti a tutta la manifestazione. Gli abbonati potranno fruire di tutti gli spettacoli fino a esaurimento posti.
Ancora una volta, sarà Rai Movie la tv ufficiale di questa edizione, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-covid. Inoltre la Rai, main media partner della manifestazione, darà ampia copertura informativa sia sulle testate giornalistiche che nei programmi, radiofonici e televisivi. Due gli speciali dedicati da Rai Movie, domenica 22 e domenica 29 novembre in seconda serata, e due le puntate di MovieMag, il magazine sul cinema, in onda mercoledì 18 e mercoledì 25 novembre sempre in seconda serata. Prodotto da Rai Movie anche il documentario Torino 2020 - Storie da un altro mondo di Alessandro Bignami, regia di Davide Vavalà, che sarà presentato nella sezione Fuori Concorso
Grazie a una sala virtuale che conta 500 posti, realizzata in collaborazione con MyMovies, oltre ai film in concorso, saranno disponibili sul web le masterclass, le conferenze stampa, numerosi contributi video inediti, le attività didattiche ed altro. Gli organizzatori hanno pensato ad un'edizione che non significhi semplicemente trasferire il TFF su piattaforma. L'intenzione è quella di creare un vero palinsesto, un programma articolato che per tutta la durata del Festival possa dare al pubblico una possibilità innovativa di fruizione, condivisione e partecipazione in attesa che le sale cinematografiche riaprano.
Nel ribadire un forte legame con il territorio, il Torino Film Festival di quest’anno si presenta anche come “festival diffuso”, grazie proprio alla tecnologia digitale.Il cinema nasce per essere fruito in sala, è quello il suo posto, ma le nuove tecnologie ci permettono di arrivare ovunque, moltiplicando la forza comunicativa della settima arte. È con questo spirito che il TFF sbarca online, senza rinunciare alle sue origini, quando si chiamava ancora Cinema Giovani, trattando molti temi tra cui giustizia sociale e inclusione, visti attraverso l’occhio creativo di giovani cineasti
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema
Tra gli eventi speciali, l’anteprima italiana del docufilm diretto e prodotto da Michael Dweck e Gregory Kershaw The Truffle Hunters che racconta la storia di un gruppo si anziani cercatori del tartufo d’Alba, una delle prelibatezze alimentari della Regione, conosciuta in tutto il mondo. Tra le proiezioni più attese c’è il restauro di In the mood for love, il capolavoro di Wong Kar Wai. Rai Teche presenta in anteprima mondiale, il documentario Zona Franca, realizzato da Steve Della Casa, in omaggio a Franca Valeri scomparsa quest'anno.
Il punto più alto della Mole Antonelliana, edificio simbolo della città di Torino, ospita una stella a 12 punte. Questo oggetto misterioso ha ispirato i curatori del Festival che ne hanno fatto l’icona dell’edizione 2020. Da quest’anno infatti viene istituito il Premio Stella della Mole che, come il Leone di Venezia, la Palma di Cannes e l’Orso di Berlino, diventa il massimo riconoscimento con cui verranno premiati i vincitori della manifestazione. La statuetta è stata realizzata, in stampa 3D, dal Politecnico di Torino con il CIM 4.0 (Competence Industry Manifacturing 4.0) di cui l’Ateneo è fondatore.Il lavoro restituirà la magnifica verve artistica e umana di Franca Valeri utilizzando anche le potenzialità creative dei tesori contenuti negli archivi della Rai, rivitalizzati grazie a lungimiranti progetti di digitalizzazione, restauro e diffusione culturale concepiti dalla Direzione di Rai Teche
Stefano Francia Di Celle, direttore del TFF
Novità di questa edizione è il Premio Stella della Mole per l’innovazione artistica che sarà attribuito ogni anno ad artisti che contribuiscono in modo originale, universale e senza tempo alla cultura cinematografica. Prima vincitrice Isabella Rossellini, con la seguente motivazione:
Tutti gli aggiornamenti di questa edizione del TFF sono disponibili sul sito: https://www.torinofilmfest.org/it/per la sua inesauribile creatività, l’esplorazione di ogni forma d’arte e l’incommensurabile capacità di trasformarsi. Con la sua grazia elegante, la sua raffinatezza e l’intrepida capacità di esplorare nuovi orizzonti ha portato bellezza in ogni forma d’arte, dal cinema al teatro, ai video musicali, alla moda. Isabella Rossellini è amata e apprezzata in tutto il mondo per la sua arte originale, universale e senza tempo
Le Masterclass
Sono sei le masterclass confermate del 38° Torino Film Festival, una serie di incontri con i grandi protagonisti e autori del cinema contemporaneo internazionale, una chiacchierata in libertà che non si limita ad una lezione di cinema ma che va oltre, mettendo in luce particolarità meno conosciute dei protagonisti. Imprevedibile Stefania con Stefania Sandrelli e Andrea Occhipinti, a cura di Massimo Sordella; Spedizione torinese con Aleksandr Sokurov e i suoi allievi, a cura di Alena Shumakova; La natura nel cinema con Giorgio Diritti e Paolo Pejrone, a cura di Gian Luca Favetto; Formare le nuove generazioni di filmmaker e attivisti con Mohsen Makhmalbaf, a cura di Fedra Fateh e Vahid Rastgou; Cinema e uguaglianza sociale per un mondo più giusto e sostenibile con Waad Al Kateab e Taghi Amirani, a cura di Fedra Fateh; Women in film: le voci in evoluzione delle donne nel cinema, ospiti in via di definizione, a cura di Fedra Fateh.
L'iniziativa fa parte di Torino Città del Cinema 2020, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali eper il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino. La Rai conferma anche per il 2020 il suo ruolo di main media partner del Torino Film Festival.
Per approfondire, le schede di alcuni dei film presentati al TFF 2020:
Pino di Walter Fasano
I tuffatori di Daniele Babbo
Quasi Natale di Francesco Lagi
Silence di Sean Lìonadh