Alida Valli e "Senso"

Dal docu-film "Alida" (2020) di Mimmo Verdesca

Visconti era geniale nel dirigere gli attori. Ci faceva provare come a teatro prima di girare. Una settimana prima di girare e poi, dopo le prove, quando si cominciava a girare, ti lasciava libero: ti aveva già detto tutto durante le prove

Alida Valli in un'intervista rilasciata in francese, ricorda il modo di lavorare di Luchino Visconti con cui ha girato uno dei capolavori del cinema italiano: la tragedia romantica Senso (1954), tratta da un racconto del 1883 di Camillo Boito. Per la sua interpretazione della contessa veneta Livia Serpieri, che per amore di un ufficiale austriacco tradisce la causa patriottica, la Valli vinse la Grolla d'oro nel 1955.

In questa clip una parte della storia e della carriera dell'attrice italiana, raccontata dal documentario di Mimmo Verdesca Alida, il primo dedicato a questa grande artista nata cento anni fa. A prestare la voce ad Alida Valli, che narra i fatti in prima persona, l'intepretazione calda ed intensa dell'attrice Giovanna Mezzogiorno. Le parole, inedite, sono della stessa Alida, tratte dai suoi diari, dalle lettere personali che scrisse, accompagnati da fotografie e filmati conservati negli anni dalla famiglia De Mejo, il cui ultimo discendente è Pierpaolo: nonno Oscar De Mejo, musicista e compositore, sposò Alida nel 1944. I due si separorono poi nel 1952. Da quell'unione nacque Carlo, anche lui attore, scomparso nel 2015, padre di Pierpaolo.

Questo prezioso materiale intimo, insieme alle testimonianze di tanti artisti, famigliari e amici che hanno conosciuto la Valli fuori e dentro i set cinematografici, ha permesso a Mimmo Verdesca (già vincitore di due Nastri d’argento per altri due documentari sul cinema, In arte Lilia Silvi e Sciuscià 70) di svelare con il suo film la vera personalità dell'attrice.

Nel suo nome c’è il suo ritratto: significa ‘di nobile stirpe’, ma anche guerriera. Alida è stata una donna che ha sempre combattuto per l’arte e per l’amore
Mimmo Verdesca

Aneddoti, ricordi, testimonianze prestigiose, incastonate nella biografia artistica e privata di Alida Valli, rendono il racconto di Alida ancora più ricco. Tra gli altri, il grande costumista Piero Tosi, le attrici Vanessa Redgrave, Carla Gravina e Charlotte Rampling, il critico Thierry FremauxRoberto Benigni. E tanti registi con cui Alida ha lavorato: da Bernardo BertolucciMargarethe Von Trotta, da Dario Argento a Marco Tullio Giordana. Ne viene fuori un ritratto originale e per niente scontato di una donna solo apparentemente severa e algida, in realtà sensibile e bisognosa d'affetto.

Il documentario Alida (2020) è stato selezionato da Cannes Classics 2020 e presentato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, sezione Omaggi, nell'ottobre del 2020. Dopo la lunga pausa per l’emergenza sanitaria, il docu-film arriva finalmente nelle sale dal 17 maggio 2021, in occasione del centenario della nascita dell'attrice il 31 maggio.