Marco Francesconi. La mente mente

Il mosaico della memoria

Marco Francesconi risponde al quesito: “In che modo la mente è capace di mentire?” Innanzitutto, la mente cambia con il passaggio dall’infanzia all’età adulta, mantenendo però i suoi strati più arcaici.

Ci sono più menti in un individuo e più individui in una mente, dal momento che, a volte, anche nel gruppo è possibile che ci sia un funzionamento inconscio, in grado di riunire più soggetti come se fossero una sola mente
Marco Francesconi

La stessa psicanalisi, attraverso Freud, è nata proprio per spiegare questa coesistenza e il relativo rapporto tra verità e falsificazione: la mente può produrre spiegazioni false su fatti che la riguardano. 

Dobbiamo imparare a convivere con l’imprecisione della nostra mente
Marco Francesconi

In tal senso, la patologia mentale può essere spiegata come il pretendere che un proprio ricordo o una propria illusione siano la verità, ossia alla prevalenza del soggettivo rispetto a una reale ricerca nel mondo.

Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2015, in occasione del Festival Pensare serve ancora? (Casale Marittimo, Guardistallo e Monte Scudaio, 24 - 26 luglio)

Marco Francesconi insegna Psicologia Dinamica presso l’Università degli Studi di Pavia. È medico, specialista in Neurologia e in Psichiatria, Psicoterapeuta Psicoanalitico. Già socio dell’Associazione Studi Psicoanalitici (ASP, Milano) è ora Associato all’Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo (IIPG-EFPP) e membro dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana (APPsi, Lugano). Docente di Teoria Psicoanalitica presso le scuole di psicoterapia dell’Associazione Italiana Psicoterapia Psicoanalitica Infantile (AIPPI, Milano) e dell’IIPG di Milano. Si è interessato di problematiche connesse ai percorsi di crescita psicologica in particolare alla luce dei nuovi scenari imposti dai mutamenti sociali. Suoi lavori sono comparsi in volumi collettanei e in numerose riviste nazionali e internazionali. Ha curato – o compartecipato nella curatela con D. Scotto di Fasano – la pubblicazione di: L’appetito: un crimine? Adolescenza e cultura del limite (Milano 2004); L’interpretazione della colpa, la colpa dell’interpretazione (Milano 2005); Adolescenti: cultura del rischio ed etica dei limiti (con M.A. Zanetti, Milano 2009); Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’Infant Observation (con D. Scotto di Fasano, Roma 2009); L’ambiguità nella clinica, nella società, nell’arte (con D. Scotto di Fasano, Torino 2013); Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Napoli 2014); La complessità della memoria. Neuroscienze, etica, filosofia, psicoanalisi (Milano 2014); Aree di confine. Cosa, corpo, parole tra filosofia e psicoanalisi (con D. Scotto di Fasano, Milano 2017).