Silvia Dada. Dio, metafora delle metafore
Metafore: figure dell'alterità
Dio, metafora delle metafore. L’idea di Dio in Levinas dalla metafora alla traccia è il titolo dell’intervento di Silvia Dada alla X Edizione 2018 della Scuola estiva internazionale di alta formazione filosofica (International summer school of higher education in philosophy, École d’été internationale en philosophie) Metafore: figure dell'alterità, fondata da Elio Matassi - Castelsardo (Sassari).
Sebbene non si trovino opere dedicate al tema della metafora, Emmanuel Levinas ha ampiamente riflettuto su questa nozione, come dimostrano i numerosi appunti inediti su questo tema sia la conferenza del 1962, intitolata La Metafora, recentemente pubblicati. Nel periodo successivo a Totalità e Infinito, Levinas sembra cercare proprio in essa una nuova modalità per superare il linguaggio apofantico dell’ontologia, per esprimere la trascendenza dell’etica. Se la relazione con l’altro uomo è metaforica, anche Dio, che si pone al suo apice, è descritto come “Metafora delle metafore”. Leggiamo infatti che “Dio è la metafora stessa del linguaggio- il fatto di un pensiero che si alza al di sopra di se medesimo”.
Silvia Dadà svolge attività di ricerca presso l’Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca si rivolgono principalmente alla filosofia della relazione, all’etica della cura e all’etica delle nuove tecnologie. Tra le sue pubblicazioni: Il paradosso della giustizia. Levinas e Derrida (2021), Maternità e alterità. Per una bioetica della cura (2021), Etica della vulnerabiltà (2022). Ha curato e tradotto il volume di Jacques Derrida, «Justices» (2019)Partendo da questo riferimento che congiunge la riflessione sulla divinità e quella sulla metafora, in questo intervento ci proponiamo di porre in relazione queste riflessioni levinasiane sul tema della metafora con le nozioni, elaborate nello stesso periodo, di traccia, enigma e illeità, utilizzate anch’esse dall’autore per parlare di Dio. Sosterremo che questi tre concetti assumono centralità nel discorso levinasiano su Dio partendo proprio da quello di metafora, attraverso un percorso di progressiva radicalizzazione dell’idea di divinità.