Adriana Valente. La conoscenza scientifica
Un processo in divenire
Adriana Valente del Consiglio nazionale delle Ricerche ci parla dei meccanismi e delle peculiarità della conoscenza scientifica. Cosa significa "conoscere" per la scienza? Partendo dalle posizioni di alcuni teorici della scienza, che vedono le descrizioni scientifiche come progressivi avvicinamenti "metaforici" alla comprensione e alla spiegazione dei fenomeni naturali (una metafora costitutiva di nuova conoscenza), Adriana Valente mostra come la scienza sia un processo sempre in divenire. La progressione metaforica, però, può trovare alcuni limiti e a un certo punto deve giungere a una conclusione per poter essere efficacemente utilizzata dagli scienziati. I diversi autori hanno di volta in volta trovato differenti limiti a tale processo, tutti relativi al rapporto che la teoria deve avere col fenomeno o con il contesto scientifico di riferimento.
I criteri base dell'attuale metodo scientifico vengono fatti risalire, in genere, a Galileo Galilei. Fondamentale per la divulgazione e lo sviluppo dell'approccio galileiano fu l'invenzione dei caratteri a stampa, invenzione che, tra l'altro, sganciò la scienza dai legacci dell'ipse dixit degli aristotelici e dall'autorità della chiesa. Uno dei criteri fondamentali del pensiero galileiano fu proprio l'indipendenza della scienza dagli altri poteri. La stampa permise inoltre una diffusione meno localistica della conoscenza scientifica sottoponendola all'oggettività del controllo pubblico, che fu uno degli altri criteri galileiani. Il metodo scientifico, per Galileo, doveva essere basato su sensata esperienza e necessaria dimostrazione. Da allora, com'è naturale, molte piccole modifiche e molte aggiunte sono state fatte, rendendo il metodo più affinato ma ancora perfettibile.
La conoscenza scientifica, infatti, oscilla tra tradizione e innovazione. Entrambe risultano essenziali nel processo di conoscenza scientifica, perchè la prima consente l'accumulo di dati, saperi, teorie, e la seconda può aprire la scienza verso nuovi schemi e nuovi orizzonti.
Galileo Galilei