Gianni Vattimo e Giuseppe Bedeschi. I mass media

Manipolazione o libertà?

I protagonisti di questo filmato sono due filosofi: Gianni Vattimo, ordinario di estetica e di filosofia teoretica all`Università di Torino, e Giuseppe Bedeschi, ordinario di filosofia morale all`Università La Sapienza di Roma. Il loro contributo verte sulla questione dell`uso e dell`abuso dei mass media, da un punto di vista sia etico che filosofico.

Vattimo si rifà al pensiero di Heidegger, che vedeva nella tecnica moderna il culmine di quel processo di manipolazione esercitato dall’uomo sul mondo che riduce quest’ultimo a mero oggetto e che, inaugurato dalla nascita della stessa metafisica occidentale, altro non sarebbe che l’espressione della nietzschiana volontà di potenza.

Sempre di matrice heideggeriana è la riflessione che Vattimo suggerisce sulla trasformazione, nell’età della tecnica, del soggetto di produzione in oggetto di manipolazione.
Giuseppe Bedeschi cita invece Adorno (1903-1969) e la sua aspra critica dei mass media, che, avendo il compito di diffondere una immagine standardizzata del mondo e quindi di fare introiettare all`individuo il sistema esistente, sarebbero essi stessi ideologia.