Corrado Claverini. La tradizione filosofica italiana

Quattro paradigmi interpretativi

Nel video Corrado Claverini parla del suo saggio La tradizione filosofica italiana. Quattro paradigmi interpretativipubblicato da Quodlibet nel 2021. 

La filosofia italiana è viva e vegeta. A testimoniarlo è il successo internazionale di cui gode ciò che è stato definito Italian Thought. Ma che cosa rende il pensiero italiano così apprezzato e studiato all’estero? Vi è qualcosa che accomuna, pur nella loro differenza tematica, i protagonisti della filosofia italiana e che permette di individuare un fil rouge – da Dante a Vico, da Machiavelli a Gramsci –, senza che per questo si debba parlare di una tradizione nazionale unitaria? E che cosa vuol dire ripensare tale tradizione? È possibile farlo in modo non descrittivo-ricostruttivo? Ossia in modo tale da evitare quell’approccio “museale” volto solo a conservarne il glorioso passato, adottando invece un’altra prospettiva tesa a ripensarla, rivitalizzarla e renderla operativa nell’attualità?
L’obiettivo del saggio di Claverini è quello di rispondere ai suddetti interrogativi,mostrando come alcuni dei principali interpreti del pensiero italiano – da Spaventa a Gentile fino a Garin e Esposito – si rivolgano al patrimonio filosofico che ci precede individuando le caratteristiche distintive della tradizione nazionale con l’intento di renderle operanti e funzionali al proprio tempo.

Dov’è dunque la filosofia italiana, ne’ libri delle vittime o in quelli de’ persecutori?
Bertrando Spaventa

La filosofia italiana è stata sempre una filosofia dell’immanenza, della critica dei poteri e dei saperi, attenta a quella che Machiavelli chiamerebbe verità effettuale, cioè al mondo della vita, della storia, della politica. Un pensiero che proclama esplicitamente il primato della ragion pratica su quella teoretica.
Corrado Claverini



Corrado Claverini è assegnista di ricerca in Filosofia presso l’Università di Salerno. Ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso l’Università S. Raffaele di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Utopia concreta. Pensiero utopico e ideologia in Niccolò Machiavelli e Tommaso Campanella (Il Prato, 2015); Spaventa, Gentile e la tradizione italiana, «Il Pensiero», 57/2, 2018; Dove va la filosofia italiana? Riflessioni sull’Italian Thought, «Phenomenology and Mind», 15, 2018. Sua la curatela del fascicolo L’Italian Thought fra globalizzazione e tradizione, «Giornale Critico di Storia delle Idee», 1, 2019.