Angelo Tonelli. Pitagora il Maestro segreto
Il padre della Sapienza tra misticismo, scienza e politica
Colli, con la monumentale impresa della Sapienza greca, che doveva sostituire la canonica edizione dei Vorsokratiker a cura di Diels-Kranz e di cui riuscì a portare a termine solo i primi tre volumi, restituì ai cosiddetti Presocratici la loro dimensione di autentici Sapienti, e alla loro opera quella di una Sophía maturata sullo sfondo della complessa interazione tra spirito dionisiaco e apollineo, della dialettica originaria, dei Misteri eleusini, dell’Orfismo, dell’enigma e così via.Un volume dedicato a Pitagora che ricapitola un percorso attraverso la Sapienza greca e i suoi dintorni da me intrapreso circa cinquanta anni fa con un ricordo del magistero di Giorgio Colli, che ebbi la fortuna di incontrare a Pisa quando teneva le sue lezioni nelle aule di Palazzo Quaratesi: in una delle ultime sottolineò l’importanza per la civiltà attuale di azioni editoriali, ovvero di opere che attraverso la filologia riportassero all’attenzione dei contemporanei figure della cultura e della Sapienza del passato.
Sulle orme del Maestro, e in piena autonomia, dopo la sua dipartita decisi di continuare per questa via, e mi dedicai allo studio dell’alchimia greca (Zosimo di Panopoli, 1988), degli Oracoli caldaici (1990), di Eraclito (1993), Empedocle (2002), Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso (Le parole dei Sapienti, 2010), di tutti i tragici (2000-2007 e 2011), dei Misteri eleusini e dell’Orfismo alla luce della tradizione iniziatica greca (Eleusis e Orfismo. I Misteri e la tradizione iniziatica greca, 2015), dello sciamanesimo greco (Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica, 2021), e ancora Parmenide (2023) e Saffo (2024). A queste edizioni associai la pubblicazione di saggi di sintesi: Sulle tracce della Sapienza (2009), Attraverso oltre (2019), I Greci in noi (2023).
Il volume su Pitagora conclude, almeno provvisoriamente, questo percorso, concentrandosi su colui che fu il Maestro segreto (non ci è giunto nessun suo scritto) della Sophía magnogreca.
Si conclude e culmina, perché, mai come nel suo caso, il mirabile connubio di misticismo, scienza, arte e impegno etico e civile riesce a proporsi come modello e guida per l’adesso, in questa fase di crisi ecoantropologica in cui filosofi e intellettuali contemporanei non sono in grado di offrire un orientamento saldo alle interiorità dei pochi e dei molti, in balia di una possibile degenerazione distopica della civiltà, fortemente elicitata da élites prive di formazione interiore e visione equilibrata del progresso.
Vi era tra quelli un umano di Sapienza sovrumana che acquisì immensa ricchezza di precordi, eccellente in opere sagge di ogni genere. Quando tendeva tutte le forze dei suoi precordi vedeva agevolmente ciascuna delle cose che sono anche per dieci o venti generazioni di umani.
Empedocle 31B 129 DK
Angelo Tonelli (Lerici, 1954), poeta, autore e regista teatrale, tra i massimi grecisti viventi, ha studiato Filosofia antica a Pisa, con Giorgio Colli. Ha pubblicato tra l’altro diverse opere di poesia e saggi. Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Dell’Origine (1993) di Eraclito, La terra desolata. Quattro quartetti (1995) di T.S. Eliot, il primo volume di Le parole dei Sapienti (2010), dedicato a Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso, Eleusis e Orfismo. I Misteri e la tradizione iniziatica greca (2015), il volume Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica (2021) e Dell’Origine (2023) di Parmenide