Anna Foa: la deportazione raccontata ai bambini

L'adattamento del libro Portico d'Ottavia 13

Portico d'Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del '43, il libro di Anna Foa pubblicato da Laterza nel 2013, raccontava la storia di un palazzo e dei suoi abitanti all'epoca della deportazione degli ebrei da Roma per mano dei nazisti. La stessa casa editrice ha riproposto una versione per bambini di quel racconto: l'adattamento è di Carola Susani, le illustrazioni sono Matteo Berton, il titolo è Portico d'Ottavia. Con Anna Foa in questa intervista abbiamo ragionato sulla necessità di affrontare con i bambini i temi della persecuzione degli ebrei e la deportazione, e sui modi in cui farlo.

Si è molto putato su degli elementi che non dessero un senso di grande fastidio o di grande dolore ai bambini, naturalmente si dice che muoiono le persone, però si è cercato di sottolineare elementi pieni di speranza, o di avventura, per esempio le due donne che mettono la lastra di marmo della cucina addosso alla porta per evitare che i nazisti sfondino la porta, il fantasma che appare, la casa piena di cunicoli in cui i bambini giocano, tutta una serie di cose che possono interessare i ragazzini così giovani - Anna Foa


Anna Foa ha insegnato Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza. Si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei. Tra le sue pubblicazioni: Ateismo e magia; Giordano Bruno; Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti; Andar per ghetti e giudecche; Cicerone o il Regno della parola (con V. Pavoncello).