Giulio Einaudi: audacia creativa e sciabolate

Ritratto dell'editore torinese

In questo documento, il critico letterario Guido Davico Bonino ricorda luci e ombre del carattere del grande editore Giulio Einaudi:

È stato l'uomo più difficile, complesso e contraddittorio che io abbia conosciuto. Di un'intelligenza istintiva straordinaria, capriccioso, di un narcisismo smaccato, manovrava i suoi collaboratori per un fine alto, il bene della casa editrice.


Giulio Einaudi (Dogliani, 1912 - Magliano Sabina 1999), ha fondato la prestigiosa casa editrice Einaudi. Figlio di Luigi Einaudi (futuro presidente della Repubblica italiana), fece parte fin da ragazzo di un gruppo di quelli che poi sarebbero diventati tutti illustri scrittori, letterati e intellettuali tra cui Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Giulio Carlo Argan, Norberto Bobbio e molti altri. Fondò la casa editrice a soli 21 anni nel 1933.

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