Letteratura e pugilato: da Oates a Hemingway
Gli scrittori e questo sport estremo
Il filmato è tratto dal programma di Rai Educational Tempo, del 1998, dedicato al rapporto tra mondo del pugilato e letteratura. Sulle immagini del film Quartiere d’inverno, del 1982, ispirato all’omonimo romanzo di Osvaldo Soriano, Julio Velasco, allenatore di pallavolo, legge un brano di quest’opera del grande scrittore argentino, in cui il protagonista, attraverso il pugilato, lotta per la libertà del proprio paese. Velasco ricorda, inoltre, le difficili condizioni politiche e sociali dell’Argentina negli anni Settanta, in cui la dittatura spinse molti scrittori argentini a scegliere la via dell’esilio. Un altro romanzo in cui il pugilato diventa uno strumento di lotta per la libertà, è Il campione, di Luis Sepúlveda, di cui, nel filmato, è proposta la lettura di un brano, insieme ad un’intervista con il grande scrittore cileno, che racconta le vicende e i personaggi reali che lo hanno ispirato. Segue il ricordo di un memorabile dibattito, avvenuto sulla stampa italiana, tra Pier Paolo Pasolini e Giovanni Arpino, in occasione del mitico incontro di boxe tra Benvenuti e Griffith del 1968, in cui al poeta friulano che esprime la propria antipatia politica per l’atteggiamento “di destra” di Benvenuti, Arpino rivolge l’accusa di usare lo sport come argomentazione qualunquistica. Nella parte finale del filmato, ascoltiamo la lettura di un brano di Pier Paolo Pasolini, tratto dalla raccolta Alì dagli occhi azzurri, che descrive il mondo della boxe di periferia.