Lettura del XVI Canto del Purgatorio

Il Prof. Paolo Viti legge Dante

Lettura del XVI Canto del Purgatorio, presso la Casa di Dante a Roma, a cura dal prof. Paolo Viti, ordinario di Filologia medievale e umanistica presso l'Università di Lecce. In collaborazione con la Casa di Dante, Rai Letteratura mette a disposizione del proprio pubblico la registrazione integrale delle letture dedicate alla riscoperta e alla valorizzazione dell'opera del Sommo Poeta.
Si tratta di un Canto immerso in un'atmosfera di buio, anche grazie al ricorso all'allitterazione della lettera "r" nella parole usate da Dante nel Canto stesso.

Io sentia voci, e ciascuna pareva
pregar per pace e per misericordia
l'Agnel di Dio che le peccata leva


Dante Alighieri, considerato il padre della lingua italiana nonché pilastro della letteratura mondiale, nacque a Firenze tra il 21 maggio e il 21 giugno del 1265. La sua opera più importante, la Comedìa, conosciuta come la Divina commedia e composta tra il 1306 e il 1321, è letta e studiata in tutto il mondo e rappresenta probabilmente la più importante testimonianza della letteratura medievale e del dolce stil novo. Tra le sue altre, magistrali e celeberrime opere ricordiamo: la Vita Nova, composta tra il 1292 e il 1293, dedicata all'amore per Beatrice e che comprende il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare; il Convivio, composto tra il 1303 e il 1308, in cui emerge il ruolo civile della letteratura; il De vulgari eloquentia, trattato composto in latino tra il 1303 e il 1304 in cui Dante difende la dignità e l'importanza della lingua "volgare"; e De monarchia, opera composta tra il 1310 e il 1313 in cui convergono tutto il suo pensiero e la sua filosofia politica. Muore a Ravenna, in esilio dalla sua amata Firenze, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.