Mauro Covacich, La sposa

Una raccolta di racconti tra cronaca e fatti vissuti

La sposa, di Mauro Covacich, è una raccolta di racconti in cui fatti di cronaca e fatti di vita vissuta dall’autore si mescolano a temi di fantasia, restituendo un vivissimo e sconfortante ritratto dell’era presente. Da Pippa Bacca, che fa l’autostop in Turchia vestita da sposa e finisce malissimo a un safari umano, in cui cliente e contatto socializzano di là dall’orrore che si sta perpetrando, passando per coppie che esibiscono figli come trofei e coppie di eterni ragazzi, a emergere è l’incompiutezza che ci connota tutti. Con Covacich abbiamo parlato della struttura del libro; dei materiali che vi sono affluiti; di precarietà come condizione dello spirito; di Roma, Trieste e Pordenone, che sono i poli geografici in cui si muove la narrazione.  

L'idea era quella di condurre il lettore in un percorso sul presente, di cui io sono anche il conduttore, il naratore in scena - Mauro Covacich

Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. Ha scritto diversi libri di narrativa, tra cui: Anomalie (Mondadori 1998, 2001), L’amore contro(Mondadori 2001 e Einaudi 2009), A perdifiato (Mondadori 2003, Einaudi 2005), Fiona (Einaudi 2005 e 2011), Trieste sottosopra (Laterza 2006), Prima di sparire (Einaudi 2008 e 2010), A nome tuo (Einaudi 2011), L’esperimento (Einaudi 2013), La sposa (Bompiani 2014). È inoltre autore della videoinstallazione “L’umiliazione delle stelle” (Fondazione Buziol-Einaudi-Magazzino d’Arte Moderna Roma 2010).

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