Maria Giulia Fabi, Black women writers

Incontri con la letteratura americana

Maria Giulia Fabi, docente di Letterature Anglo-Americane presso l’Università di Ferrara, ci accompagna alla scoperta delle scrittrici afroamericane che hanno lasciato un segno nella letteratura nordamericana. Fabi spiega cosa si intende per Black Women Writers e quali sono tra queste le scrittrici più lette e conosciute in Italia. Facendo un passo indietro parla degli anni tra il 1890 e il 1910, definiti "l’Era della donna nera" per la grande attività e visibilità delle donne afroamericane in tutti i campi e arriva al periodo noto come Rinascimento di Harlem, gli anni venti e l’esplosione di creatività artistica afroamericana.  Il romanzo americano che consiglia è Kindred di Octavia E.Butler. 

Maria Giulia Fabi ha studiato all’università di Bologna, a quella di Wisconsin-Madison e a quella di California-Berkeley. Si occupa di letteratura americana dell’Ottocento, di Women’s Studies e di Letteratura afroamericana dell’Otto-Novecento. Su questi argomenti ha pubblicato vari volumi, edizioni e articoli negli Stati Uniti. In Italia ha curato la traduzione italiana di numerose opere di scrittori e scrittrici afroamericani, tra cui Paule Marshall, Nella Larsen, Frederick Douglass, James Baldwin, Gloria Naylor e Octavia Butler.  Attualmente la sua attività di ricerca si concentra sulla riscoperta delle origini ottocentesche della tradizione di speculative fiction afroamericana. 

Il Centro Studi Americani è uno dei più prestigiosi istituti di studi sugli Stati Uniti esistenti in Europa. Fin dalle sue origini il Centro ha perseguito l’obiettivo di favorire le relazioni tra Italia e Stati Uniti e il dialogo tra la cultura italiana e quella americana. Nel corso degli anni si è svolta e continua a svolgersi una ricca attività di seminari, convegni, lectures di qualificati speakers italiani e americani sui temi più attuali della politica e dell’economia internazionale, incontri con esponenti del mondo letterario, giornalistico, artistico, cinematografico statunitense, mostre, proiezioni cinematografiche e concerti. La Biblioteca, il cui nucleo originale risale al periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale, offre ai suoi iscritti un ampio patrimonio bibliografico e un numero sempre crescente di risorse elettroniche, che riguardano i molteplici aspetti della storia e della cultura americana e le relazioni internazionali degli Stati Uniti.