Anja Kampmann, Dove arrivano le acque

Sulla piattaforma petrolifera

Mátyás e Waclaw lavorano insieme su una piattaforma petrolifera nell’Atlantico da sei anni, quando una note di tempesta il secondo scompare nel nulla. Il romanzo di Anja Kampmann, Dove arrivano le acque, pubblicato da Keller nella traduzione di Franco Filice, racconta il dolore di Waclaw per questa perdita e il lungo viaggio che intraprende alla ricerca del passato dell’amico e del suo. Kampmann segue Waclaw dalle coste del Marocco all’Ungheria paese natale di Mátyás, a Malta, in Italia, e infine nella città mineraria tedesca dove è nato. Un incisivo spaccato del mondo contemporaneo visto da una prospettiva inedita e raccontato con un linguaggio preciso e poetico insieme.

Anderson disse che sarebbe stato bene per lui tornare presto sulla terraferma, e senza esitare oltre comunicò alla centrale che un operaio risultava disperso. Tenne il ricevitore appoggiato all'orecchio. Fece spesso il nome di Mátyás infilandolo in mezzo a frasi che suonavano come un elenco di cose che non servivano più. Forse non capiva cosa diceva, forse cercava di non tradire alcuna emozione.



Anja Kampmann è scrittrice e poetessa nata a Amburgo (Germania) nel 1983. Ha studiato all’Università di Amburgo e al Deutschen Literaturinstitut di Lipsia. Nel 2013 ha ricevuto il MDR Literaturpreis, nel 2015 il Wolfgang Weyrauch Förderpreis al  iterarischen März di Darmstadt e nel 2021 il Rainer Malkowski Preis. Il suo romanzo d’esordio Dove arrivano le acque è stato premiato con il Lessing Förderpreis e il Mara Cassens Preis, mentre la traduzione americana è stata inserita nella shortlist del National  Book Award per lma migliore opera in traduzione.