VI Giornata Europea dei Parchi Letterari
Leggiamo l'ambiente che ci circonda
25 Ott 2020 > 25 Ott 2020
Con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e in collaborazione con la Società Dante Alighieri domenica 25 ottobre si svolgerà la sesta giornata europea dei Parchi letterari. In questa giornata verrà inaugurato il Parco Letterario voluto dal Parco Nazionale Val Grande e la Casa della Resistenza di Verbania sui sentieri di Nino Chiovini. Si potranno ammirare gli alberi secolari del Parco Nazionale delle Cinque Terre grazie al percorso naturalistico letterario nel Parco dedicato a Eugenio Montale, realizzato dal Parco Nazionale con il Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Cinque Terre”. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si sentiranno gli echi delle fate, degli orchi, e delle principesse delle Novelle della Nonna di Emma Perodi. A Recanati si potrà salire sul Monte Tabor con Giacomo Leopardi per ammirare i Monti Sibillini oltre la siepe di ligustro; con Virgilio scoprire le campagne mantovane di Borgo Virgilio lungo il Parco del Mincio nei luoghi di Georgiche e Bucoliche senza dimenticare il ruolo di guida nell’Universo dantesco che il sommo poeta latino ricopre da più di 700 anni. Con Grazia Deledda si potranno percorre in bicicletta le suggestive stradine di Galtellì e sostare nei luoghi del narrato di Canne al vento, mentre Giuseppe Dessì mostrerà “la maestà dei monti e la solennità degli alberi” nel Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Si ripercorranno i luoghi dell’ispirazione raccontati a viva voce dai grandi esponenti della letteratura italiana del ‘900 ospitati nel Giardino di Ninfa da Marguerite Chapin Caetani e si ascolterà l’opera pucciniana nel Parco di Monza grazie alla lungimiranza della Regina Margherita. Una sosta meriteranno il castello di Melfi di Federico II, il castello di Valsinni di Isabella Morra e i vicoli della Rabatana di Tursi cari ad Albino Pierro. Il castello di Brienza e le strade di Montalbano Jonico affacciate sulla Riserva dei Calanchi ricorderanno due protagonisti della rivoluzione napoletana del 1799: Francesco Mario Pagano e Francesco Lomonaco. Ad Aliano verrà ricordato il triplice anniversario che lega il borgo a Carlo Levi: gli 85 anni dal confino; i 75 anni del Cristo si è fermato a Eboli e i 45 anni dalla morte dell’intellettuale piemontese sepolto nel piccolo cimitero del paese.Le parole profetiche di Pier Paolo Pasolini sono ben presenti nell’opera quotidiana dei volontari dell’Oasi CHM Lipu di Ostia e insieme a Gabriele d’Annunzio, Richard Keppel Craven, Maurits Cornelis Escher, Eward Lear ed Estella Canziani scopriremo le Gole del Sagittario e l’opera dell’Oasi Wwf di Anversa degli Abruzzi. La Sicilia sarà rappresentata da Caltanissetta con Pier Maria Rosso di San Secondo per cui “l’uomo è legato alla sua terra assai più indistruttibilmente delle piante, benché possa muoversi, andare, venire.”
Una giornata che parte dai luoghi di detenzione di Ernst Bernhard da Campo di internamento a oggi riserve naturali del Crati a Tarsia per volare nei Parchi Letterari Norvegesi dedicati a Johan Peter Falkberget e Pietro Querini. Come ogni anno I Parchi Letterari stringono legami in tutta Europa per iniziare percorsi comuni. Dopo l’Albania di Dritëro Agolli, le sacre sponde di Zacinto cantate da Ugo Foscolo e Dionysios Solomos e la cittadina di Illier Combray cara a Marcel Proust è quest’anno la Regione belga della Vallonia ad accompagnare i lettori-camminatori in questo lungo viaggio.
La giornata è ideata in linea con il protocollo tra Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.) e i Parchi Letterari.
http://www.parchiletterari.com
Una giornata che parte dai luoghi di detenzione di Ernst Bernhard da Campo di internamento a oggi riserve naturali del Crati a Tarsia per volare nei Parchi Letterari Norvegesi dedicati a Johan Peter Falkberget e Pietro Querini. Come ogni anno I Parchi Letterari stringono legami in tutta Europa per iniziare percorsi comuni. Dopo l’Albania di Dritëro Agolli, le sacre sponde di Zacinto cantate da Ugo Foscolo e Dionysios Solomos e la cittadina di Illier Combray cara a Marcel Proust è quest’anno la Regione belga della Vallonia ad accompagnare i lettori-camminatori in questo lungo viaggio.
La giornata è ideata in linea con il protocollo tra Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.) e i Parchi Letterari.
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