Mozart in città
Duecentocinquanta anni fa un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart giungeva a Foligno con il padre Leopold in viaggio verso Loreto. Al grande musicista e al suo passaggio in città gli Amici della Musica dedicano, proprio nel giorno dell'arrivo, una conferenza e un concerto.
14 Lug 2020 > 14 Lug 2020
Che Mozart, il celeberrimo Wolfgang Amadeus, si sia fermato per una notte a Foligno è fatto forse poco noto. Che non è però sfuggito agli Amici della Musica, che, esattamente a duecentocinquanta anni da quell’arrivo, hanno scelto di dedicare un doppio appuntamento – ingresso libero - a quello straordinario evento.
Era il 14 luglio del 1770. Il giovane enfant prodige, quattordicenne già esibitosi nelle corti di tutta Europa, era in viaggio con papà Leopold da Roma verso Bologna. I due sono per la prima volta in Italia, la patria della musica dove resteranno sedici mesi spostandosi dal Brennero a Napoli e ritorno. Nella penisola torneranno altre due volte, occasione formativa per Wolfgang, di relazioni per il padre, intento a costruire il futuro del giovane talento. Leopold, devoto della Madonna di Loreto, decide per una deviazione verso il celebre santuario. Da Roma sarà la via Lauretana a condurli a Foligno, dove si fermeranno per riposare e per il cambio cavalli. Ripartiranno il 15 toccando Casenove, Plestia, Serravalle di Chienti fino a Recanati.
Da questo è nato Mozart in Città, che proprio martedì 14 luglio celebrerà, recuperandolo alla memoria, il celebre passaggio. Causa Covid il programma ha subito variazioni. Non ci saranno il coro e l’orchestra della Basilica Papale di San Francesco, ma sono rimasti Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, e la Filarmonica di Belfiore. Si parte allora alle 18,00 all’Auditorium San Domenico con la presentazione del volume di Cappelletto Scene dai viaggi in Italia (Il Saggiatore, 2020) di cui parleranno lo stesso autore e il prof. Roberto Segatori. Pagine coinvolgenti, che offrono al lettore non solo il racconto del viaggio di formazione di uno straordinario musicista, ma anche la storia di un padre e di un figlio, che, a mano a mano, tra incomprensioni e affetto, scoprono il loro rapporto. Alle 19,00 la scena si sposterà nella Corte di Palazzo Trinci con il concerto mozartiano dei Filarmonici di Belfiore diretti dal M° Marco Pontini.
Intanto, prima dell’arrivo di Mozart, la Stagione sarà in scena anche domenica 12 luglio, alle 18,00 Auditorium San Domenico, con il recupero del concerto Sole e Amore con la voce del soprano Valentina Piovano e l’arpa di Floraleda Sacchi. Musiche di Mascagni, Puccini, Leoncavallo, Rota, Kilar, Nyman, Richter, Morricone.
Per entrambe le date, le misure antiCovid rendono necessaria la prenotazione per abbonati e non (info@amicimusicafoligno.it o chiamare 347 4515094).
Era il 14 luglio del 1770. Il giovane enfant prodige, quattordicenne già esibitosi nelle corti di tutta Europa, era in viaggio con papà Leopold da Roma verso Bologna. I due sono per la prima volta in Italia, la patria della musica dove resteranno sedici mesi spostandosi dal Brennero a Napoli e ritorno. Nella penisola torneranno altre due volte, occasione formativa per Wolfgang, di relazioni per il padre, intento a costruire il futuro del giovane talento. Leopold, devoto della Madonna di Loreto, decide per una deviazione verso il celebre santuario. Da Roma sarà la via Lauretana a condurli a Foligno, dove si fermeranno per riposare e per il cambio cavalli. Ripartiranno il 15 toccando Casenove, Plestia, Serravalle di Chienti fino a Recanati.
Da questo è nato Mozart in Città, che proprio martedì 14 luglio celebrerà, recuperandolo alla memoria, il celebre passaggio. Causa Covid il programma ha subito variazioni. Non ci saranno il coro e l’orchestra della Basilica Papale di San Francesco, ma sono rimasti Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, e la Filarmonica di Belfiore. Si parte allora alle 18,00 all’Auditorium San Domenico con la presentazione del volume di Cappelletto Scene dai viaggi in Italia (Il Saggiatore, 2020) di cui parleranno lo stesso autore e il prof. Roberto Segatori. Pagine coinvolgenti, che offrono al lettore non solo il racconto del viaggio di formazione di uno straordinario musicista, ma anche la storia di un padre e di un figlio, che, a mano a mano, tra incomprensioni e affetto, scoprono il loro rapporto. Alle 19,00 la scena si sposterà nella Corte di Palazzo Trinci con il concerto mozartiano dei Filarmonici di Belfiore diretti dal M° Marco Pontini.
Intanto, prima dell’arrivo di Mozart, la Stagione sarà in scena anche domenica 12 luglio, alle 18,00 Auditorium San Domenico, con il recupero del concerto Sole e Amore con la voce del soprano Valentina Piovano e l’arpa di Floraleda Sacchi. Musiche di Mascagni, Puccini, Leoncavallo, Rota, Kilar, Nyman, Richter, Morricone.
Per entrambe le date, le misure antiCovid rendono necessaria la prenotazione per abbonati e non (info@amicimusicafoligno.it o chiamare 347 4515094).