Strikers & Stickers - Football stories between Italy and Scotland

Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo

Dal 6 febbraio al 12 marzo 2025 si è tenuta presso lo Scottish Football Museum dello stadio Hampden Park di Glasgow la mostra “Strikers & Stickers – Football stories between Italy and Scotland” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo.

Per la Scozia e per l’Italia il calcio è parte vitale della propria storia e della cultura nazionale e al tempo stesso parte di una cultura condivisa fatta di valori comuni e di incontri, dentro e fuori il campo di gioco, fra squadre, giocatori, giocatrici. 

Obiettivo della mostra è quello di raccontare le connessioni fra le culture calcistiche italiana e scozzese, tramite narrazioni, immagini, e tramite le iconiche figurine Panini. La mostra include una selezione di 50 album del più grande collezionista al mondo di figurine, Gianni Bellini; illustrazioni dell’artista italiano Simone Ferrarini di gol iconici di calciatori/calciatrici italiani e scozzesi; video-pillole realizzate da studenti e studentesse dell’Istituto Venturi di Modena (in 8 episodi, con i contributi degli scozzesi Lana Clelland e Josh Doig che giocano in squadre italiane, di Antonio Allegra di Panini e del giornalista sportivo Alessandro Iori).


L’evento di inaugurazione, tenutosi il 6 febbraio, ha registrato il tutto esaurito e ha visto la partecipazione della leggenda del calcio femminile, la scozzese Rose Reilly, campionessa del mondo in maglia azzurra, e del calciatore italiano Alfredo Agyeman, attaccante del Falkirk FC. La presentazione della mostra è stata accompagnata da una visita del Museo del Calcio Scozzese con un focus sugli oggetti italiani esposti e dal tour di Hampden Park, stadio della nazionale scozzese di calcio.

La Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo sulla realizzazione della mostra:

Significativo è stato tenere questa mostra in Scozia: la prima squadra di calcio organizzata e le prime partite internazionali ufficiali di calcio maschile e femminile hanno le proprie origini proprio qui, fra Edimburgo e Glasgow, alla fine del XIX secolo. Significativo è stato anche il lavoro di squadra dietro la realizzazione della mostra; lo sport ci insegna quanto il gioco di squadra sia importante e preziosi sono stati i contributi al progetto dello Scottish Football Museum, dell’Associazione Mo’ Better Football, delle studiose di calcio femminile Fiona Skillen e Karen Fraser, del Consolato Generale d’Italia a Edimburgo, di Panini, e dell’Istituto Venturi di Modena”. 

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