Polveri sottili e nanoparticelle

La prima causa di morte

Come mai le polveri sottili sono così dannose? Forse la spiegazione migliore è che non esistono in natura e il nostro corpo non è predisposto per filtrarle e proteggersi da loro. Ma cosa sono esattamente queste polveri? Quando si definiscono sottili e quando ultra sottili?

Per i 22 milioni di abitanti di Nuova Delhi è diventato impossibile aprire le finestre di casa e persino respirare nell'abitacolo dell'auto: l'inquinamento dell'aria in città ha di nuovo toccato livelli estremamente alti. Complici i venti deboli e le basse temperature, una cappa di smog è rimasta intrappolata sopra la metropoli, dove l'indice di qualità dell'aria ha raggiunto un valore di 999, l'equivalente di 45 sigarette fumate in un giorno. Ma 999 è anche il valore massimo che quei rilevatori di smog possono segnare: la situazione potrebbe quindi essere persino peggiore.


Valerio Rossi Albertini ci parla di polveri micrometriche (delle dimensioni di un milionesimo di metro) e nanometriche, grandi un miliardesimo di metro. E ci spiega come mai, se i morti per inquinamento nel 2015 sono stati quindici volte di più di quelli di tutte le guerre e degli atti di violenza verificatisi lo stesso anno, le inalazioni di polveri sottili sono la prima causa di queste morti.