L'attualità della ricerca in tema di cambiamenti climatici

Conferenza Internazionale promossa dell'Accademia Nazionale dei Lincei

09 Set 2021 > 10 Set 2021
In preparazione della 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26) che si terrà a Glasgow a novembre 2021, la Commissione Ambiente dell'Accademia Nazionale dei Lincei si è impegnata a contribuire a una valutazione delle problematiche attuali circa la ricerca sul clima, convocando una Conferenza Internazionale il 9 e 10 settembre a Palazzo Corsini (Roma). L'incontro riunisce alcuni dei più eminenti scienziati, economisti e ingegneri, presentando la scienza di base del cambiamento climatico e il suo impatto sia sugli ambienti naturali che su quelli costruiti.  In questa pagina potete rivedere la registrazione integrale della Conferenza.
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Climate change is an indisputable fact and the major role played by anthropogenic emissions of total greenhouse gases (GHG) has been increasingly substantiated by progressive improvements in our scientific understanding of the climate system. Humanity is therefore confronted with an unusual challenge: it must take decisions of overwhelming impact for the present generations to prevent calamities of unprecedented consequences for future generations.

This is indeed unusual as the possible benefits of present actions will be enjoyed by the children and grandchildren of those making decision today. The issue is further complicated by the planetary scale of climate change, which implies that people in a country will benefit (or suffer) from the politically legitimate actions (or inactions) of people living in different countries. The success of any strategy will depend on the role played by two main actors: science and politics. While the responsibility for actions will ultimately rests on the capacity of politics to let a universal common strategy emerge, smoothing the oppositions arising from vested conflicting interests, the role of science and technology is equally important. Science cannot make 'certain' statements, but allows to estimate the probability occurrence of future events at the best of its current knowledge.

Based on such estimates, science has the major task of offering a clear and honest picture of what is known, what is less known and what is still unknown, in order that the efforts required to counteract climate change can be evaluated by policy makers. Technology is expected to offer an equally clear and honest picture of which technologies are available and mature for deployment today and which promising technologies may mature in the future. Their cost, their environmental impact, the real risks associated with their deployment, and their effects on geopolitical equilibria are all fundamental components of the picture that technology is expected to provide in support of policy makers.

In preparation for the forthcoming COP26, to be held at Glasgow in November 2021, the Environmental Committee of the Accademia Nazionale dei Lincei has decided to contribute to an assessment of the current issues in climate research, convening an International Conference in Rome on 9-10 September 2021. The meeting has gathered some of the most prominent scientists, economists and engineers, featuring the basic science of climate change and its impact on the natural and built environments. The present report is meant to summarize the outcome of the meeting for the benefit of participants in COP26. The Report is conceived as a sequence of outstanding questions, each addressed by one of the speakers in there talks. The brief responses provided by the speakers reflect therir scientific convictions, concerns and possibly also taste. The conclusions of the Report include five important statements that have been agreed upon by all the speakers and form the final message addressed to policy makers and citizens and delivered to COP26.

Versione in Italiano:

Il cambiamento climatico è un fatto indiscutibile, e il ruolo importante giocato dalle emissioni antropogeniche di gas serra totali (GHG) è stato sempre più comprovato dai progressivi miglioramenti nella nostra comprensione scientifica del sistema climatico.

Di fronte a una sfida straordinaria, l'umanità deve quindi prendere decisioni di impatto travolgente per le generazioni attuali per evitare calamità che avrebbero conseguenze senza precedenti per le generazioni future. Questo è davvero insolito, poiché i possibili benefici delle azioni attuali saranno goduti dai figli e dai nipoti di coloro che prendono le decisioni oggi. La questione è ulteriormente complicata dalla scala planetaria del cambiamento climatico, che implica che le persone in un paese beneficeranno (o soffriranno) delle azioni (o inazioni) politicamente legittime prese da persone che vivono in altri paesi.

Il successo di qualsiasi strategia dipenderà dal ruolo giocato da due attori principali: la scienza e la politica. Mentre la responsabilità delle azioni sarà, in ultima analisi, della capacità della politica di far emergere una strategia comune universale appianando le opposizioni derivanti da interessi in conflitto, il ruolo della scienza e della tecnologia è altrettanto importante.

La scienza non può fare affermazioni "certe", ma permette di stimare la probabilità di accadimento di eventi futuri al meglio delle conoscenze attuali. Sulla base di tali stime, la scienza ha il compito principale di offrire un quadro chiaro e onesto di ciò che è noto, ciò che è meno noto e ciò che è ancora sconosciuto, in modo che gli sforzi necessari per contrastare il cambiamento climatico possano essere valutati dai responsabili politici. Ci si aspetta che la tecnologia offra un quadro altrettanto chiaro e onesto di quali tecnologie sono disponibili e mature per essere impiegate oggi e quali tecnologie promettenti potrebbero maturare in futuro. Il loro costo, il loro impatto ambientale, i rischi reali associati alla loro diffusione e i loro effetti sugli equilibri geopolitici sono tutte componenti fondamentali del quadro che la tecnologia dovrebbe fornire a sostegno dei responsabili politici.

In preparazione della prossima COP26, che si terrà a Glasgow nel novembre 2021, la Commissione Ambiente dell'Accademia Nazionale dei Lincei si è impegnata a contribuire a una valutazione delle problematiche attuali della ricerca sul clima, convocando una Conferenza Internazionale a Roma il 9-10 settembre 2021. L'incontro riunisce alcuni dei più eminenti scienziati, economisti e ingegneri, presentando la scienza di base del cambiamento climatico e il suo impatto sia sugli ambienti naturali che su quelli costruiti.

Il programma dell'evento è disponibile QUI, in allegato il Report finale.

2377_Climate_Report_final_version_31.08.21_1

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