Il palio dei Normanni

Il palio dei Normanni

Piazza Armerina: 12-14 agosto

Il palio dei Normanni
Il Palio dei Normanni è la manifestazione medievale in costume capace di fondere in modo assolutamente unico, storia, religione e leggenda. L'evento trae ispirazione dalla guerra di liberazione della Sicilia dai Saraceni per opera dei Normanni guidati da Ruggero I di Sicilia, figlio più giovane di Tancredi D'Altavilla. La conquista Normanna ha inizio nel 1061, con lo sbarco a Messina avvenuto con l'appoggio del fratello di Ruggero, Roberto il Guiscardo e soprattutto grazie all'emiro arabo di Siracusa Ibn al Thumna. Infatti quest'ultimo, essendo in contrasto con gli altri emiri di Sicilia e in particolare con il cognato Ibn al-Hawwäs, signore di Castrogiovanni, nel 1061 si recò a Mileto da Ruggero d'Altavilla, al quale giurò e promise il suo appoggio contro i musulmani in Sicilia. Il crocevia della conquista fu segnato nel 1063, sulle alture dei Nebrodi, dove venne strenuamente combattuta e vinta la celebre battaglia di Cerami. Qui la storia delle conquiste Normanne si lega con la tradizione della città di Piazza Armerina. Alla fine della battaglia di Cerami, vinta grazie all'aiuto divino, Ruggero I di Sicilia inviò, in segno di riconoscenza, parte del bottino di guerra e quattro cammelli a Papa Alessandro II che succedette a Niccolò II nel 1061. Quest'ultimo, per ricambiare il favore concesse l'indulgenza plenaria al Conte e gli donò a sua volta un vessillo con le insegne papali, che leggenda vuole, raffiguri la Madonna con Gesù Bambino e che si dice accompagnò il Conte durante le sue vittorie in Sicilia (per questo ribattezzata Maria Santissima delle Vittorie, oggi patrona della città e della Diocesi di Piazza Armerina). Pur non avendo notizie riguardo ad un eventuale passaggio di Ruggero nell'antica Piazza Armerina , sempre la leggenda narra, che il conte Ruggero, al termine della conquista della Sicilia (avvenuta nel 1091 con la presa di Noto), volle che il Vessillo Mariano fosse donato alla città lombarda di Platia (in latino, ma anche Platza in bizantino e Iblatasah in arabo) e custodito nella chiesa madre. Un tratto peculiare della città di Piazza Armerina è proprio quello di fare parte dei cosiddetti comuni lombardi di Sicilia. Infatti, durante la conquista, i Normanni ripopolarono o fondarono molti centri della Sicilia centro-orientale con gente proveniente dal Nord Italia (Piemonte, Liguria ed Emilia) grazie all'alleanza con la famiglia degli Aleramici (Marchesi di Saluzzo, Monferrato e Savona), suggellata dal matrimonio nel 1087 tra Adelasia Del Vasto e lo stesso Ruggero I. 

Come tutti gli anni andrà in scena dal 12 al 14 agosto, anche con un’inedita forma cinematografica, nonostante il Covid 19 che ha portato all’annullamento dei più importanti spettacoli nel mondo. Insomma Il Palio dei Normanni non si arrende e per vincere la crisi diventa anche una proposta innovativa: mediometraggio cinematografico da lasciare ai posteri, un evento teatrale e un “gaming”, un videogioco basato sulla manifestazione e che verrà diffuso tramite i maggiori social network di tutto il mondo


Dedicato a Ruggero d’Altavilla, che nel XII secolo liberò la città dai Saraceni, è una delle rappresentazioni storiche più importanti del Paese e uno degli eventi culturali della Sicilia maggiormente conosciuto all’estero, che si svolge dal 1852.