Antonio Varsori. La dimensione internazionale

Piero Craveri. Gli studi storici 

Nel video Antonio Varsori, professore emerito di Storia delle relazioni internazionali dell’Università di Padova, intervistato in occasione del Convegno di studi Piero Craveri. Gli studi storici, l’impegno politico, la vita nelle istituzioni, che si è tenuto l’8 e 9 maggio 2025 a Napoli nella sede dell’Università Suor Orsola Benincasa ricorda lo storico e uomo delle istituzioni Piero Craveri (Torino 1938 - Roma 2023) con particolare riferimento alla dimensione internazionale dei suoi studi. 

Gli storici italiani dell’Italia contemporanea non sempre hanno dedicato una grande attenzione alla dimensione internazionale, ma questo non è il caso delle opere di Piero Craveri nelle quali, invece, la dimensione internazionale ha un ruolo importante.  

Nella sua fondamentale biografia di De Gasperi del 2006, Piero Craveri riesce a mostrare come De Gasperi fosse riuscito a fondere scelta atlantica, scelta europea, difesa degli interessi nazionali, in maniera coerente e naturalmente relativamente efficace  a seconda poi delle situazioni e legare tutto questo al suo obiettivo di creare delle basi solide di una nuova democrazia. 

C’è un’evoluzione della valutazione che Piero Craveri ha dato dei governi Craxi: nel volume del 1995 tutto sommato la valutazione è abbastanza riduttiva, mentre negli ultimi due volumi invece c’è un’opinione particolarmente positiva, Craveri sottolinea soprattutto anche il ruolo che i governi Craxi hanno avuto in tema di politica internazionale, con una capacità di una presa di distanza dall’influenza dalla polemica politica, che per uno storico è una delle qualità fondamentali, perchè gli consentono di analizzare le cose con il dovuto distacco. 


Antonio Varsori è professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali e cattedra Jean Monnet di Storia dell'integrazione europea presso la Facoltà di Scienze Politiche, nonché presidente del corso di laurea in Scienze Politiche Studi Internazionali ed Europei. È vicepresidente del Groupe De Liaison des Historiens de l'Europe Contemporaine Auprés la Commission Européenne; Associate fellow del Cold War Study Centre della London School of Economics; membro del comitato scientifico delle riviste: a) The Journal of European Integraytion History b) Cold War History c) 49° Parallelo d) Ventunesimo Secolo e) Europa Europe. È responsabile con il prof. M. Dumoulin e il Prof. E. Bussière della collana "Euroclio" (casa editrice Peter Lang di Berna) e dirige la collana "Storia internazionale dell'età contemporanea" (casa editrice Franco Angeli di Milano). È membro fondatore del Seminario di Storia internazionale dell'età contemporanea (SSIEC) nel quadro della SISSCO. È responsabile di un progetto di ricerca PRIN sull'Europa nel contesto internazionale negli anni '70 e di una ricerca internazionale sull'Europa sociale. Tra le pubblicazioni: Il fallimento della pace in Europa 1943-48, a cura di E. Calandri. Londra, Palgrave, 2002, L'Italia e l'Europa (1947-1979), con P. Ballini, 2 volumi, Soveria Mannelli, Rubettino, 2004, Nazione, interdipendenza, integrazione. Le relazioni internazionali dell'Italia dal 1947 al 1989, a cura di con F. Romero, 2 volumi, Roma, Carocci, 2004/2005, La politica estera italiana negli anni della guerra fredda, Padova, il Rinoceronte, 2005, Sfide del mercato e identità europea. Le politiche di educazione e formazione professionale nell'Europa Comunitaria, a cura di, Milano, Franco Angeli, 2006, All'interno della Comunità Europea. Attori e politiche nell'integrazione europea 1958-72, a cura di, Baden-Baden/Bruxelles, Nomos/Bruylant, 2006, Alle origini del presente. L'Europa occidentale negli anni Settanta, a cura di, Milano, Franco Angeli, 200, Storia della Guerra Fredda in Italia, "Cold War History", 8, n. 2, maggio 2008, pp. 157-188, Porto Rico (1976): le potenze occidentali e il problema comunista in Italia, "Ventunesimo Secolo".