Luigi Einaudi
"Gli uomini che fecero l'Italia" di Giovanni Spadolini
Luigi Einaudi (1874–1961), di orientamento liberale, entra in Senato nel 1919. Durante il regime fascista si oppone alla dittatura. Nel Dopoguerra, è tra i protagonisti della rinascita democratica: fa parte dell’Assemblea costituente, e dal 1945 al 1948 ricopre l’incarico di Governatore della Banca d’Italia, ponendo le basi per la stabilità finanziaria e la ricostruzione economica del Paese. Einaudi fu un convinto liberale: credeva nella libertà individuale, in un mercato regolato ma libero, nella responsabilità personale e in uno Stato che garantisse ordine, giustizia e concorrenza, ma senza invadere troppo la sfera economica. Nel 1948 viene eletto Presidente della Repubblica, primo presidente scelto dal Parlamento (dopo Enrico De Nicola, nominato Capo provvisorio dello Stato all’indomani dell’abolizione della monarchia).
Gli uomini che fecero l'Italia è un libro di Giovanni Spadolini del 1972 (Longanesi editore) in cui l'autore descrive, attraverso i profili di 67 protagonisti, come nasce nel nostro Paese l'idea di Nazione. In questo speciale, le puntate trasmesse da Rai GR Parlamento in collaborazione con la Fondazione Spadolini. Adattamento radiofonico di Giorgio Giovannetti. Con i contributi di Giuliano Amato, Paolo Peluffo, Cosimo Ceccuti, Paolo Garimberti, Bruno Socillo, Giorgio Giovannetti.
Gli uomini che fecero l'Italia è un libro di Giovanni Spadolini del 1972 (Longanesi editore) in cui l'autore descrive, attraverso i profili di 67 protagonisti, come nasce nel nostro Paese l'idea di Nazione. In questo speciale, le puntate trasmesse da Rai GR Parlamento in collaborazione con la Fondazione Spadolini. Adattamento radiofonico di Giorgio Giovannetti. Con i contributi di Giuliano Amato, Paolo Peluffo, Cosimo Ceccuti, Paolo Garimberti, Bruno Socillo, Giorgio Giovannetti.