La signora col cagnolino
Uno dei migliori racconti di Cechov con la coppia Bosetti - Lazzarini
Tutti conosciamo Cechov come uno dei più grandi drammaturghi di ogni tempo, ma se è considerato uno dei massimi scrittori russi, ciò è dovuto anche ai suoi racconti. Meno noti dei testi teatrali, ma spesso e volentieri non meno belli, i racconti furono una forma espressiva in cui Cechov davvero spesso e volentieri eccelse. Ne scrisse moltissimi, circa seicentocinquanta pubblicati su diverse riviste russe, specie tra il 1883 ed il 1889, pubblicando anche alcune raccolte.
La signora col cagnolino è sicuramente uno dei racconti più riusciti e celebri dell' autore russo. Pubblicato per la prima volta nel 1899, ha per protagonisti Anna e Dimitri che si incontrano durante una vacanza a Jalta. Lui è infelicemente sposato ed ha tre figlie, lei è anch' essa prigioniera di un matrimonio che non le procura gioia. Ben presto i due finiscono per intrecciare una relazione che sfocia in un sentimento profondo, un amore forte e vero, mai provato prima dal "dongiovanni" Dimitri e dalla timida Anna. Il finale che vede i due amanti ritornare tristemente ciascuno alla propria insoddisfacente esistenza, è tipicamente cechoviano e rimanda direttamente alla sua poetica che ha al centro l' insensatezza e l' incompletezza delle azioni e delle emozioni umane.
Qui vi proponiamo un prezioso documento tratto da una rappresentazione del 1967 con Giulio Bosetti e Giulia Lazzerini per la regia di Josè Quaglio.
La signora col cagnolino è sicuramente uno dei racconti più riusciti e celebri dell' autore russo. Pubblicato per la prima volta nel 1899, ha per protagonisti Anna e Dimitri che si incontrano durante una vacanza a Jalta. Lui è infelicemente sposato ed ha tre figlie, lei è anch' essa prigioniera di un matrimonio che non le procura gioia. Ben presto i due finiscono per intrecciare una relazione che sfocia in un sentimento profondo, un amore forte e vero, mai provato prima dal "dongiovanni" Dimitri e dalla timida Anna. Il finale che vede i due amanti ritornare tristemente ciascuno alla propria insoddisfacente esistenza, è tipicamente cechoviano e rimanda direttamente alla sua poetica che ha al centro l' insensatezza e l' incompletezza delle azioni e delle emozioni umane.
Qui vi proponiamo un prezioso documento tratto da una rappresentazione del 1967 con Giulio Bosetti e Giulia Lazzerini per la regia di Josè Quaglio.
La signora col cagnolino è forse il più noto ed il più cechoviano dei racconti di Cechov.
Josè Quaglio