"Il bacio" di Francesco Hayez

L'opera più famosa dell'artista

Il Bacio è indubbiamente l’opera più famosa di Francesco Hayez.  Fu eseguito la prima volta nel 1859 su commissione del  Conte Alfonso Maria Visconti e in seguito ripetuto altre due volte con minime, ma significative varianti, nel 1861 e ancora nel 1867.


Francesco Hayez "Il bacio", 1959. Olio su tela, 112 x 88 cm. Pinacoteca di Brera, Milano

La prima versione de Il Bacio si trova nella collezione della Pinacoteca di Brera. Il quadro, icona del romanticismo italiano, fu realizzato in un contesto storico che vale la pena ricordare:  nel 1859 la seconda guerra d’Indipendenza apre le porte all’unità dell’Italia, Vittorio Emanuele II e l’alleato, l’imperatore francese Napoleone III,  erano entrati trionfanti a Milano tre mesi prima avendo ottenuto l’indipendenza della Lombardia dagli Austriaci.

L’opera fu acquistata dalla Pinacoteca di Brera nel 1887. I colori usati per le vesti (azzurro, rosso, bianco e verde) richiamano le bandiere delle due nazioni che hanno combattuto uniti nella battaglia per l’indipendenza. 

Un estratto proveniente dall’articolo “Francesco Hayez: un pittore che ha la stoffa” dal sito della Pinacoteca di Brera descrive l’intento esplicito del pittore.

Il titolo completo dell’opera è "Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del XIV secolo" e dichiara fin da subito in modo palese la volontà del pittore di allestire una scenografia teatrale di ispirazione neomedievale per i due attori principali, rappresentati in quello che sembra essere il pianerottolo delle scale di un castello dalle massicce pietre squadrate. Da circa un trentennio, Francesco Hayez era infatti il caposcuola del Romanticismo storico in pittura, corrente di portata europea non solo artistica ma anche letteraria che si richiamava alla soggettività del singolo e a quel Medioevo visto come il momento aurorale del sorgere dell’idea di nazione, di patria. L’artista quindi con un atto di grande consapevolezza recupera in modo molto evidente la civiltà della nascente Italia, quella di Dante e dell’epopea cavalleresca, un mondo che aveva tanto amato e studiato, immaginandolo e ricostruendolo fin nei minimi dettagli nei suoi quadri.


Rai Cultura ringrazia la Pinacoteca e l’Accademia di Brera di Milano per la gentile concessione delle opere di Francesco Hayez.