"Fraulein Doktor"

Backstage: sul set del film di Alberto Lattuada

Per realizzare il film Fraulein Doktor, uscito nei cinema nel 1969, il regista Alberto Lattuada, la troupe e gli attori, hanno viaggiato un po' per tutta Europa, collezionando fotogrammi su fotogrammi di piccoli angoli, scorci prospettici sopravvissuti nel corso del tempo per restituire in modo il più possibile fedele, l'atmosfera degli anni in cui è ambientata la vicenda, quelli della Grande guerra. Dalle isole Orcadi, dove esplose e affondò, in circostanze non del tutto chiare, l'incrociatore corazzato Hampshire, al furto della formula dei gas asfissianti da parte dei francesi. Poi, la ricostruzione della spedizione del treno-ospedale che partì dalla Spagna come "treno umanitario" che il Cile, stato neutrale, offrì al fronte degli alleati e che attraversò la Francia fino al Belgio. 
Lattuada punta sul film di spionaggio e sul genere bellico. Per farlo si serve della storia di una delle tante spie senza volto, senza una precisa identità (viene appunto chiamata signora Doktor) e di cui non si conosce il destino successivo agli anni del primo conflitto mondiale. L'attrice cui affida il ruolo dell'agente segreto è una giovanissima Suzy Kenadall, inglese, 22 anni, ex modella.  Intervistata in questo filmato, spiega cosa ha significato per lei interpretare il ruolo della mata hari. In un ruolo minore compare anche Giancarlo Giannini. La colonna sonora è affidata ad Ennio Morricone. La produzione, italo-jugoslava, è firmata da Dino De Laurentis.