Gennaro Sasso. Etica e politica

Aforismi

Lo storico della filosofia Gennaro Sasso, in un'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, esamina il rapporto tra etica e politica nell'ambito della vita quotidiana, con lo scopo di fornire dei criteri teorici alla critica della corruzione che minaccia le democrazie occidentali, per la presenza al loro interno di gruppi di potere che perseguono interessi privati. Il pensatore politico di riferimento è Machiavelli che nelle sue opere storiche ha tracciato delle memorabili analisi del disgregarsi di un sistema pubblico di rapporti per il prevalere di interessi privati, ripetuta violazione delle leggi, atti d'arbitrio. 
La differenza insopprimibile tra l'azione dell'uomo di Stato e quella del delinquente comune, quale che sia l'affinità dei loro metodi, è che in un caso si ha di mira l'interesse e la stabilità di un assetto costituzionale, nell'altro l'interesse dei singoli o dei gruppi che operano al suo interno. In tutti i casi l'uomo politico, come cittadino, deve rispettare le leggi del suo Stato.

La vera politica è la moralità e la moralità deve avere nella politica il suo strumento necessario.


Gennaro Sasso, storico della filosofia (Roma 1928), professore nell’università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1988) e direttore dell'Istituto di studî storici di Napoli. È autore di numerose opere sulla filosofia e la cultura italiana, tra cui spiccano quelle su Machiavelli (Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, 1958, 2a ed. 1980) e su Croce (Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, 1975; Per invigilare me stesso. I taccuini di lavoro di Benedetto Croce, 1989). Tra le altre opere: Passato e presente nella storia della filosofia (1967); Tramonto di un mito. L'idea di "progresso" fra Ottocento e Novecento (1984); L'essere e le differenze. Sul "Sofista" di Platone (1991); Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La Cultura" (1992); La fedeltà e l'esperimento (1993, in collaborazione con Filippo Scarpelli, Francesco Saverio Trincia e Mauro Visentin); Filosofia e idealismo (4 voll.: I, Benedetto Croce, 1994; II, Giovanni Gentile,1995; III, De Ruggiero, Calogero, Scaravelli, 1997; IV, Paralipomeni, 2000); Tempo, evento, divenire, 1996; Fondamento e giudizio. Un duplice tramonto? (2003); Il principio, le cose (2004); Dante, Guido e Francesca (2008); Il logo, la morte (2010); Ulisse e il desiderio. Il canto XXVI dell'Inferno (2011); Allegoria e simbolo (2014); Su Machiavelli: ultimi scritti (2015); Forti cose a pensar mettere in versi (2018).