Alessandro Somma. La fondazione dell'Europa neoliberale

Riflessioni sul Manifesto di Ventotene

Nel video Alessandro Somma, autore del libro Contro Ventotene, cavallo di Troia dell'Europa neoliberale, pubblicato nel 2017 da Rogas Edizioni. intervistato nell’aprile 2025, parla del Manifesto di Ventotene e del rapporto tra questo documento e la Costituzione italiana. 

Una retorica seducente, alimentata da una sinistra orfana delle sue antiche certezze, ha fatto del Manifesto di Ventotene il mito fondativo dell’Europa dei diritti. Demonizza però il conflitto democratico, mentre i suoi sviluppi hanno elevato la libera circolazione delle merci e dei capitali a fondamento dell’unificazione. Spinelli ha poi promosso l’alleanza tra tecnocrazia europea e centri di potere economico, e avallato il percorso verso la moneta unica. Ha così reso la sua opera il cavallo di Troia dell’Europa dei mercati.
 

Dopo la caduta del comunismo, il Partito comunista perde il suo riferimento ideologico e così l’europeismo diventa il nuovo modello ideologico forte delle formazioni originate dal vecchio Partito comunista e Altiero Spinelli ne diviene la figura di riferimento. 

 

Così come è adesso, l’Europa rispecchia fedelmente il modello di federalismo che i neoliberali volevano ed era un federalismo che aveva come funzione principale quella di impedire che il conflitto democratico producesse dei compromessi che la politica doveva accettare per realizzare la giustizia sociale. 


Alessandro Somma, già ricercatore dell’Istituto Max Planck per la storia del diritto europeo (Francoforte sul Meno), ha insegnato nelle Università di Genova e di Ferrara. Attualmente è professore ordinario di Diritto comparato nella Sapienza Università di Roma, dove coordina il Dottorato in Autonomia privata, impresa, lavoro e tutela dei diritti nella prospettiva europea e internazionale. È borsista della Alexander-von-Humboldt-Stiftung, profesor visitante presso l'Università San Marcos di Lima, membro dell'Académie Internationale de Droit Comparé e del Consiglio direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. È giornalista pubblicista e direttore responsabile de La fionda. Tra le sue pubblicazioni: I giuristi e l’Asse culturale Roma-Berlino. Economia e politica nel diritto fascista e nazionalsocialista (V. Klostermann 2005), Economia di razza. Dal fascismo alla cittadinanza europea (Ombre corte 2009), La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito (DeriveApprodi 2014), L’altra faccia della Germania. Sinistra e democrazia economica nelle maglie del neoliberalismo (DeriveApprodi, 2015), Europa a due velocità. Postpolitica dell’Unione europea (Imprimatur 2017), Sovranismi. Stato, popolo e conflitto sociale (DeriveApprodi 2018), Quando l’Europa tradì se stessa e come continua a tradirsi nonostante la pandemia (Laterza 2021), Contro Ventotene cavallo di Troia dell’Europa neoliberale (Rogas 2021), Gli Stati Uniti e il loro diritto (con Edmondo Mostacci Giappichelli 2024), Abolire il lavoro povero. Per la buona e piena occupazione (Laterza 2024) e Introduzione al diritto comparato (3.ed. Giappichelli 2025).
Una selezione di pubblicazioni liberamente accessibili si trova qui: https://uniroma.academia.edu/AlessandroSomma
 

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