Se questo è un uomo di Primo Levi
Con Ernesto Ferrero
Se questo è un uomo è un libro che per qualche tempo è rimasto confinato nel genere delle testimonianze, ma è molto di più, è un capolavoro letterario che, attraverso l'esperienza estrema di Auschwitz, ci parla dell'uomo, di quello che può fare nel bene e nel male, delle nostre responsabilità, ieri come oggi, perché, come dice lo stesso Primo Levi, l'idea che chi è straniero è automaticamente un nemico giace nascosta dentro di noi come un'infezione, ma quando diventa un sistema di pensiero può produrre degli atti e dei gesti che poi portano direttamente al lager. È accaduto, dunque può accadere nuovamente.
Ernesto Ferrero, torinese, ha lavorato a lungo in editoria e ha diretto il Salone del libro di Torino dal 1998 al 2016. Tra i suoi libri, i romanzi N. (Premio Strega 2000), L'anno dell'Indiano (2001), Disegnare il vento (Premio Selezione Campiello 2011), Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna (2014), tutti presso Einaudi, insieme a Barbablú. Gilles de Rais e il tramonto del Medioevo (2004) e al saggio Primo Levi. La vita, le opere (2007). Sempre per Einaudi, ha pubblicato nel 2018 Amarcord bianconero e nel 2019 Francesco e il Sultano. Presso Mondadori le Lezioni napoleoniche (2002) e presso Feltrinelli il libro di memorie einaudiane I migliori anni della nostra vita (2005). Traduttore di Flaubert, Céline e Perec, è presidente del Centro studi Primo Levi di Torino.