Alberto Rollo, Il miglior tempo

Lasciare un segno

Filippo, detto Cantor, è figlio di un notaio milanese morto prematuramente, non ha un gran legame con la madre e neppure con il fratello, anche lui notaio ma prestato alla politica nel nuovo partito populista. Il suo punto di riferimento è il dottor Romagnoli, il pediatra che lo curava da bambino: ora è in pensione ma si vedono spesso per parlare e ascoltare musica. Cantor ha anche una fidanzata, Anna, a cui è molto legato, pur concedendosi a volte qualche avventura a causa della sua prorompente fisicità. Un incidente di moto e la morte del ragazzo a cui Cantor si affannna a prestare soccorso fanno deflagrare la crisi del giovane che parte per cercare sé stesso, passando dal ruolo di infermiere a quello di muratore, da quello di artigiano a quello di protettore di immigrati fino all'ultima più estrema avventura. Il romanzo di Alberto Rollo, Il miglior tempo (Einaudi), incentrato sul rapporto tra il protagonista e il suo mentore, racconta la situazione in cui ci dibattiamo e stigmatizza un’epoca che non riserva più spazio alcuno all’idealismo e agli idealisti.

A me piacerebbe che di me si dicesse che non sono passato invano. Ma chi può avere l’autorità per dire una frase come questa? Invano rispetto a cosa? Forse cinquant’anni fa lo sapevano. Stavano dentro una biosfera storica in cui se uno era veramente utile lo vedevano subito. E l’essere utile di quell’uno era di utilità anche a chi semplicemente lo riconosceva in mezzo a molti.


Alberto Rollo (Milano, 1951), attualmente consulente per la Narrativa Mondadori, ha sempre lavorato nel mondo editoriale. È critico letterario e collabora con testate nazionali. Ha tradotto narratori inglesi e angloamericani (Will Self, Steven Millhauser, Jonathan Coe, Truman Capote). Ha esordito nella narrativa con Un'educazione milanese (Manni Editori 2016, finalista Premio Strega, Premio Alvaro-Bigiaretti, Premio Pisa) e nel 2020 ha pubblicato il monologo in versi L'ultimo turno di guardia (Manni Editori, Premio Laudomia Bonanni). Per Einaudi ha pubblicato Il tempo migliore (2021).