Vanna Vinci, Matilde e le parole da ammaestrare

Convivere con la dislessia

Matilde fa la seconda elementare e si accorge di avere una grande difficoltà con le lettere. Quando prova a leggere le sfuggono da tutte le parti. La madre parla con le maestre e la porta da esperti che la guidano nel suo percorso di apprendimento. Matilde e le parole da ammaestrare di Vanna Vinci (Mondadori) è un libro che parla di dislessia e del modo di convincerci in modo molto chiaro e diretto. Esistono strumenti che aiutano ragazzi come Matilde e il suo compagno di classe Rodolfo a vincere gli ostacoli provocati dai disturbi dell'apprendimento, ma la cosa più importante è capire cosa si sta affrontando e andare avanti senza timori e imbarazzi.

Adesso Matilde non ha più paura. E insieme alla logopedista, come due esploratrici che studiano gli animali, osserva il comportamento di quelle letterine selvatiche. Incredibile! Alcune lettere si prendono per mano e saltellano o spariscono. Altre si portano dietro una gemella o fanno le capriole. E che dire di quelle che rotolano velocissime e non si riesce più a ritrovarle?


Vanna Vinci è nata a Cagliari nel 1964. Da allora ha pubblicato le sue storie a fumetti per diversi editori. I suoi libri sono stati pubblicati in Italia, Francia, Spagna. Lavora anche come illustratrice per ragazzi. Ha vinto lo Yellow Kid come miglior disegnatore di fumetti nel 1999, il Gran Guinigi nel 2005. Nel 2001, il suo libro L'età selvaggia ha vinto il premio Romics come miglior opera di scuola europea. Vive e lavora a Bologna.