Michela Monferrini, Dalla parte di Alba

Alba de Céspedes e l'amore per la scrittura

Alba de Céspedes è stata una grande scrittrice, ha creato indimenticabili personaggi femminili, ha diretto un’importante rivista di politica e cultura, ha frequentato Fidel Castro e Thomas Mann, Natalia Ginzburg e Italo Calvino, ha vissuto tra l’Italia, la Francia, gli Stati Uniti e Cuba, paese di cui suo nonno era stato il primo presidente. Michela Monferrini in Dalla parte di Alba, pubblicato da Ponte alle Grazie, traccia un ritratto accurato e partecipe di Alba de Céspedes. Immagina che Léna, una studentessa di lettere, aspirante scrittrice e ragazza madre, ottenga dalla Alba ottantenne a Parigi un’intervista sul rapporto tra scrittura e autobiografia e che nel corso dei vari appuntamenti si sviluppi tra loro una grande confidenza. Di Alba Monferrini racconta l’infanzia con la zia a Roma (i genitori si trasferiscono negli Stati Uniti e poi a Cuba dove il padre è ministro plenipotenziario), il matrimonio a quindici anni e poco dopo la nascita del figlio Franzi, il periodo in un collegio femminile, i primi articoli su giornali e i primi romanzi, e poi l’amore per Vittorio suo collega al Messaggero, quello per Franco con cui durante il fascismo si nasconde in Abruzzo, l’attività di conduttrice a Radio Bari, il legame molto stretto con l’isola di Cuba, ma soprattutto l’amore per la scrittura, in lei dominante. 

Io ho sempre scritto ciò che sentivo di vivere nella mia essenza, nella parte più profonda di me. Non le cose come le viveva questo corpo ormai vecchio, ma come le viveva il mio spirito. Nei racconti, nei romanzi, io facevo... il ritratto di stati d'animo che avevo vissuto, ecco. Ma dentro a una cornice, dentro storie, dentro personaggi del tutto inventati, che mi servivano come contenitori.

Michela Monferrini (Roma, 1986) è autrice di due guide letterarie dedicate alla Napoli di Raffaele La Capria (Conosco un altro mare, Perrone 2012) e al Portogallo di Antonio Tabucchi (Cercando Tabucchi, Postcart 2016), e del ritratto Grazia Cherchi (Ali&No, 2015). Ha pubblicato il romanzo Chiamami anche se è notte (Mondadori 2014, finalista Calvino 2012 e Zocca 2015) e, per ragazzi: L'altra notte ha tremato Google Maps (Rrose Sélavy 2016, Premio Simpatia per l'impegno nel sociale 2017 e finalista Gigante delle Langhe 2018) e Charlotte Brontë, tre di sei (rueBallu, 2018). Il suo ultimo libro è Muri maestri (La nave di Teseo, 2018).