Chiara Faggiolani, Il problema del tempo umano

Le biblioteche di Adriano Olivetti

Sempre teso a costruire, sempre in prima fila per il progresso della civiltà, Adriano Olivetti ha messo al centro del suo operato l’importanza del libro e della cultura. Nel saggio di Chiara Faggiolani, Il problema del tempo umano, Le biblioteche di Adriano Olivetti: storia di un'idea rivoluzionaria, pubblicato da Edizioni di Comunità si racconta l'idea di biblioteca di questo grande imprenditore illuminato. Tutto parte da una nuova concezione dell’urbanistica al servizio della comunità: per Olivetti è importante progettare quartieri operai con infrastrutture culturali pensate per il tempo libero dei lavoratori. Ispirato dal viaggio compiuto negli Stati Uniti nel 1925-26, Olivetti raccoglie intorno a questo progetto i migliori intelletti dell'epoca, dà origine alla sociologia moderna, offre nuovi impulsi all'editoria e fonda Edizioni di Comunità. Attraverso una ricerca appassionata e approfondita, Faggiolani ricostruisce una storia che si pone come fonte di ispirazione per le giovani generazioni.

Grazie a un intreccio di circostanze che non si erano mai verificate prima e non si sarebbero più verificate dopo, Adriano Olivetti è divenuto il punto di riferimento culturale di una galassia di urbanisti, architetti, grafici, designer, sociologi, scrittori, filosofi tra i migliori che l’Italia avesse in quel periodo. Tutti hanno lavorato a modo loro alla definizione della città dell’uomo. Tutti hanno contribuito allo stile Olivetti e lo stile – lo ricordiamo – non è mai un fatto puramente individuale o l’esito di un impegno e di uno sforzo solitario, ma è da considerarsi come «la collaborazione vivente di tutta un’epoca».


Chiara Faggiolani è professoressa di Biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza, dove dirige il Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche BIBLAB e il Master in Editoria, giornalismo e management culturale.